In questo momento di emergenza nazionale dovuta alla diffusione del coronavirus, la commissione ambiente del movimento 5 stelle aveva chiesto lo stop immediato dei distacchi per morosità. Coronavirus e bollette, cosa sapere.
Richiesta accolta dall’Arera, l’Autorità di regolazione dei servizi energetici e di rete, che nei giorni scorsi ha deliberato la sospensione dei distacchi di forniture di acqua, elettricità e gas a famiglie e piccole imprese.
La direttiva ha effetto retroattivo e le sospensioni saranno rimandate dal 10 marzo fino al 3 aprile. Chi si è visto recapitare una procedura di distacco dopo questa data, ha quindi tutto il diritto di richiederne la riattivazione della propria utenza fino al 3 aprile.
Dopodiché a meno che non venga prorogata la direttiva i fornitori avranno tutto il diritto di poter staccare acqua, luce e gas.
Nel dettaglio, la sospensione dei distacchi per morosità per l’elettricità riguarda tutti i clienti in bassa tensione. Invece, per il gas, include tutti quelli con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno. Per il settore idrico si fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche, come riporta Today.
Coronavirus e bollette: cosa aspettarsi
Inoltre Arera dopo la delibera ha anche comunicato di aver aperto un conto presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali. Con disponibilità fino a un miliardo di euro che serviranno a sostenere i costi di interventi messi in campo per gestire l’emergenza covid-19.
C’è molta soddisfazione per questa decisione presa da Arera di sospendere i distacchi per morosità fino al 3 aprile. Anche se ora ci si chiede dopo quella data cosa succederà. Di sicuro l’emergenza non terminerà. Per questo è probabile che ci sia l’estensione del blocco.
Se le restrizioni per cercare di arginare la diffusione del coronavirus dovessero proseguire costringendo parecchie persone a restare a casa senza poter lavorare ancora per parecchio tempo, non è da escludere che il governo possa adottare un provvedimento a sostegno delle famiglie sospendendo il pagamento delle bollette e rinviandole a fine emergenza.