Coronavirus, Bonaccorsi: “In estate andremo al mare, allo studio le misure.” Coronavirus e turismo, molti gli italiani che si chiedono se possono o meno prenotare le vacanze estive. La fase 2 del Coronavirus si avvicina.
Tuttavia, convivere con il virus non è affatto semplice, almeno per i primi tempi. Dovremo abituarci a un altro stile di vita, fino a che non si sarà trovato un vaccino. “Andremo al mare questa estate”, riferisce Letizia Bonaccorsi.
Il sottosegretario del Mibact è stata intervistata su Rainews, riguardo a come saranno le vacanze estive. L’estate si avvicina, dopotutto. “Stiamo lavorando per far sì che possa essere così, che tutti possano andare al mare.”
Sostanzialmente, il sottosegretario spiega che dovranno cambiare alcuni aspetti, come riporta Today. Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrano un abbassamento dei contagi di Covid-19 in estate, a causa delle alte temperature.
Molti esperti, però, sono concordi nell’affermare che in qualche modo i contagi diminuiranno, per poi eventualmente ripresentarsi verso Ottobre. Al lavoro per le vacanze estive, attualmente c’è un comitato tecnico scientifico.
Coronavirus e turismo: andremo al mare
“Sarà molto importante mantenere le raccomandazioni sanitarie, per cui dobbiamo interiorizzare ciò che stiamo facendo ora.” Ciò significa che dovremo lavarci le mani e mantenere le distanze anche in spiaggia.
“Finché non avremo un vaccino, niente sarà come prima.” Il dossier “mare” è sul tavolo del Governo. Le spiagge sono ovviamente chiuse, e il turismo è del tutto bloccato. Bonaccorsi, però, ha assicurato che al mare ci andremo.
In ogni caso, si favorirà un turismo di prossimità. Ciò significa che si potrebbe pensare di andare nei borghi, o nei luoghi meno affollati, per evitare gli assembramenti. Ancora non è iniziata del tutto la fase 2, e le vacanze rientrano nella fase 3.
“Dal punto di vista degli atti amministrativi necessari per gli stabilimenti, dobbiamo immaginare una serie di normative che saranno prese insieme al comitato tecnico scientifico.” Seguire le direttive del governo sarà indispensabile.
L’epidemia da Coronavirus attualmente ha messo in difficoltà numerosi settori, dai negozi alle aziende, le fabbriche e anche il turismo ne ha risentito. Non possiamo fare altro che attendere la bozza del decreto sulle eventuali vacanze estive.
Le nuove regole in spiaggia
Oltre al mantenimento della distanza sociale, è probabile che gli stabilimenti sceglieranno di permettere le entrare scaglionate o con prenotazione obbligatoria. Inoltre, l’ingresso potrebbe essere consentito in base alle fasce di età.
Non si esclude di far disinfettare la sabbia. Probabilmente, anche gli ombrelloni saranno ben distanziati tra di loro, tra 14 e 16 metri quadrati. Importante sarà indossare anche la mascherina, le aree gioco non saranno aperte.
I bar invece si occuperanno di avere sempre delle posate monouso. Per quanto riguarda il bagno, invece, si cerca di stabilire i controlli, onde evitare che le persone si ammassino insieme. Alcune aziende stanno proponendo di installare delle barriere in plexiglass.
La progettazione delle barriere in plexiglass con qualche profilo in alluminio, le stesse che possiamo vedere nei supermercati. Una azienda del modenese ha infatti proposto questa iniziativa alla riviera romagnola, e ha ottenuto consensi.