Il governo sta iniziando a ideare la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, quella in cui si dovrà convivere con il covid-19. Secondo il Corriere della Sera allo studio ci sarebbe un calendario per riaprire in modo graduale l’Italia.
Nella giornata di domani, venerdì 10 aprile, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte potrebbe firmare il nuovo decreto per prolungare i divieti di spostamento e forse autorizzare la ripresa di alcune imprese dopo le vacanze pasquali.
Il timore infatti è che i dati che dimostrano una curva del contagio in discesa possa scatenare nelle persone una sensazione di tranquillità. Calma che potrebbe portarli a trasferirsi verso seconde case o organizzare gite fuori porta in vista del week end pasquale, ma anche delle festività del 25 aprile e 1 Maggio.
Coronavirus fase 2: le 3 date chiave
Il governo avrebbe diviso il ritorno alla normalità in 3 fasi. La prima partirà lunedì 13 aprile quando scadrà il decreto relativo alle misure di contenimento del virus.
Potrebbe arrivare nei giorni successivi l’ok alla riapertura di alcune imprese come chiesto anche dalla maggior parte delle sigle sindacali.
Si è parlato di librerie, cartolerie, pasticcerie, imprese di supporto alla filiera alimentare e farmaceutica, aziende meccaniche e negozi che vendono prodotti per il tempo libero o forniture per gli uffici. Le attività di ristorazione resterebbero ancora chiuse ma potranno garantire il servizio a domicilio.
La vera Fase 2 dovrebbe entrare nel vivo a partire dal 4 Maggio. Prevista in questa data la riapertura di altre aziende ed attività che dovranno comunque garantire l’ingresso in maniera scaglionata e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza.
La data ideale invece per iniziare ad eliminare le restrizioni anche nei riguardi dei cittadini potrebbe essere quella del 18 Maggio.
Da quel momento il governo potrebbe concedere a qualche regione, dove la curva del contagio è quasi azzerata, l’eliminazione su passeggiate e spostamenti da un comune diverso da dove si risiede.
Luoghi di aggregazione, sport e svago resteranno ancora off-limits poiché risulta difficile impedire il contatto tra le varie persone.