Coronavirus nuovo Dpcm in arrivo, che cosa potrebbe cambiare dopo il 15 gennaio? Il 7 gennaio terminano le regole anti-contagio stabilite per queste festività di Natale. Queste contenute all’interno del Decreto di Natale, saranno valide fino al prossimo 7 gennaio.
Ma cosa accadrà poi? Le regioni dovrebbero tornare così al sistema a zone rosse, arancioni e gialle. Ma cosa accadrà dal prossimo 15 gennaio?
Da questa data in poi decade anche il Dpcm del 3 dicembre. Quale sarà quindi la situazione nel nostro paese?
Coronavirus nuovo Dpcm in arrivo, cosa aspettarci?
Innanzitutto è certo che fino al prossimo 6 gennaio rimarranno le limitazioni attualmente in vigore. Di conseguenza oggi e domani l’Italia intera resterà in zona rossa, saranno vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio comune. Ci si potrà spostare per motivi di lavoro, di salute e di necessità.
Ci si potrà spostare anche una volta al giorno per andare da amici e parenti, ma bisognerà motivare il tutto nell’autocertificazione. Il prossimo 4 gennaio, invece, l’Italia cambia colore e diventa arancione.
Questo vuol dire che si attenueranno le misure restrittive. Questo però sarà valido per un solo giorno, perché poi si tornerà in zona rossa fino al 7. Dopo l’Epifania poi bisognerà stabilire le nuove regole, in base al monitoraggio dell’ISS.
Le ipotesi
Potrebbero riaprire i negozi con il ritorno all’orario di chiusura tra le 19.30 e le 20. I centri commerciali potrebbero restare chiusi. Anche bar e ristoranti dovrebbero riaprire, fino alle 18.
Apertura quindi solo a pranzo e asporto e servizio a domicilio per cena. Gli studenti dovrebbero tornare a scuola in presenza, alche se al 50% per gli istituti superiori.
Potrebbe essere rinnovato ancora il coprifuoco dalle 22 alle 5, obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto e distanziamento di almeno un metro.
Dopo il 7 gennaio gli esperti si esprimeranno su piscine, palestre, teatri e cinema.
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