Cosa accade nel momento in cui si muore? È la domanda che inevitabilmente ci poniamo tutti. La morte è un mistero, ci spaventa ma è ineluttabile. Tuttavia, la morte è stata studiata e si sono tratte delle conclusioni, dal punto di vista fisico ci sono delle certezze mentre dal punto di vista psicologico ci sono delle ipotesi.
Osserviamo quindi cosa accade da un punto di vista fisico e da quello psicologico. Che cosa si prova quando si muore? A questa domanda ha cercato di rispondere il dottor Sam Parnia, direttore di ricerca in terapia intensiva e rianimazione presso la NYU Langone School of Medicine di New York City.
Dal punto di vista fisico il respiro si fa affannoso, diminuiscono i battiti e l’ossigeno non affluisce più al cervello così che la persona entra in uno stato di incoscienza e l’attività cerebrale, così come le funzioni vitali, si interrompono. I muscoli si rilassano per poi successivamente irrigidirsi. Secondo gli studi effettuati quindi il momento della morte non è doloroso.
Che cosa accade nel momento in cui i muore? Ecco i sette passaggi
La maggior parte delle informazioni deriva da chi ha vissuto stati di pre-morte ed ha riferito che si prova una sensazione di pace, quasi di sollievo. Alcuni hanno parlato di presenze amorevoli, di luci e di calore.
Le esperienze riferite hanno caratteristiche molto comuni, vediamo quali sono:
Si rivive la propria vita: Alcune persone durante l’esperienza di pre-morte hanno riferito di aver rivissuto dei momenti della loro vita, parziale o per intero. Questo fenomeno potrebbe essere spiegato come una sorta di modalità veloce con cui il cervello ripesca i ricordi dalla memoria.
Vedersi da fuori: Fra le esperienze riferite c’è quella di vedere in modo esterno se stessi. Le persone che hanno avuto esperienza di pre-morte hanno riferito di essersi staccati dal loro corpo e di vedere l’ambiente, e se stessi, dall’esterno.
Vedere la luce: Una costante dei racconti pre-morte è la luce. Le persone che l’hanno vissuta riferiscono di venire attratte da una luce che è accompagnata da un senso di pace, di calore e di amore.
Le anime dei defunti: Fra le esperienze raccontate c’è quella dell’aver rivisto i propri cari. Dopo l’apparizione della luce, si viene accolti dalle persone defunte che ci amavano e che sono come noi le ricordavamo.
Gli spiriti guida: C’è chi li chiama anche angeli custodi. Anche loro appaiono con la luce e indirizzando la persona verso di essa.
Ripercorrere la propria vita: Una volta incontrati i propri angeli si potrà ripercorrere tutto ciò che è accaduto nella vostra vita. Una vera e propria pellicola dei ricordi in cui vedrete momenti belli ma anche brutti in cui potrete riflettere sugli sbagli commessi durante la vita terrena.
Alcune anime non vogliono tornare: Il senso di pace e di serenità vi invaderà l’anima tanto da spingervi a non voler tornare. La sensazione di sicurezza e di libertà vi farà desistere dal tornare ma la reincarnazione vi aspetta per aiutare altre anime oppure per alleviare il Karma.