Come combattere una zecca? La primavera è finalmente arrivata e i primi caldi hanno iniziato a caratterizzare le giornate. Con l’arrivo delle alte temperature, però, aumenta il rischio di essere punti dalle zecche.
Generalmente pericolose per i nostri animali domestici, le zecche possono però anche attaccarsi agli umani. Oggi vi diamo qualche indicazione nel caso vi doveste trovare ad avere a che fare con questi animali.
Zecca: Ecco cosa fare se si attaccano alla nostra pelle
Il pericolo legato alle zecche, generalmente, è diffuso nel periodo che va da Maggio fino ad Ottobre. Si tratta di animali di forma ovale che presentano una colorazione che va dal grigio al rosso nerastro.
Le zecche si attaccano al nostro corpo perchè si nutrono del nostro sangue. Generalmente si nascondono tra le piante, pronte a saltare nel primo corpo, animale o umano, che incontrano.
Se vi accorgete di avere una zecca attaccata al corpo, ci sono tre punti fondamentali da ricordare. Innanzitutto, non fatevi prendere dal panico. Evitate di cospargerla con liquidi, oli o alcool, perchè potreste solo rischiare di infettare la ferita.
L’unico strumento da utilizzare per rimuoverla è una semplice pinzetta. Disinfettate molto bene le pinzette (potete utilizzare quelle classiche oppure quelle studiate proprio per rimuovere le zecche) e cercate di afferrare bene l’animale.
Dovete esercitare una pressione forte e costante, senza tentennare mai. Il rischio è infatti quello che il corpo dell’animale si spezzi e che la testa resti dentro la vostra pelle.
Assicuratevi di non stringere troppo durante l’estrazione. Se fate troppa pressione, infatti, la zecca potrebbe rigurgitare all’interno del vostro corpo, causando delle infezioni o delle malattie.
In ultimo, non buttate l’animale. Inseritelo dentro ad un sacchetto ben sigillato e conservatelo per qualche giorno. Questo passaggio è fondamentale perchè nel caso che vi abbia trasmesso qualche malattia, l’animale deve essere analizzato in laboratorio.