Nella giornata di ieri Oliviero Toscani ha annunciato a tutta l’Italia e di conseguenza a tutti i suoi fan il momento difficile che sta attraversando a causa delle sue condizioni di salute. Quest’ultimo per la prima volta ha condiviso i momenti difficili a causa della sua malattia entrata nella sua vita improvvisamente ovvero l’amiloidosi.
Nonostante le sue spiegazioni e la verità sul modo in cui sta affrontando quanto accade, in pochi conoscono cosa sia veramente questo tipo di problematica. Proprio a seguito di questo, proseguendo nella lettura dell’articolo vogliamo spiegarvi di cosa si tratta, tutti i suoi sintomi e come può essere curata.
Cos’è l’amiloidosi: Tutti i sintomi, la diagnosi e come viene curata
Cos’è l’amiloidosi? Partendo dal principio, questa malattia si divide in 2 forme; la prima è il tipo AA in cui la proteina di accumulo è definita amiloide sierica A e la patologia si lega ad un’infiammazione cronica; mentre nella seconda forma AL si riscontrano si presentano dei depositi derivanti da frammenti delle immunoglobuline, in particolare delle loro catene leggere.
La forma AL è di pertinenza ematologica e si lega alla presenza di malattie linfoproliferative come il mieloma multiplo. La struttura di questa rara malattia permette ai germi di attaccare l’organismo, mentre con alcune mutazioni delle catene immunoglobuliniche si possono innescare alcuni meccanismi di autoassemblamento.
I depositi creati da questa malattia vengono poi a creare danni molto importanti agli organi, principalmente ai reni, al cuore e al tratto gastrointestinale. I sintomi di questa malattia sono molto complicati da riconoscere.
Nonostante certe volte causano dei segni caratteristici come delle emorragie intorno agli occhi. Possono anche esserci scompensi cardiaci e perdite di peso causate dal malassorbimento intestinale.
La terapia è molto simile a quella utilizzata per il mieloma multiplo, nonostante le combinazioni dei farmaci siano differenti. Il trapianto di cellule staminali è influenzato dal danno cardiaco registrato.
Essendo una malattia molto rara, una sua caratteristica è proprio quella di avere dei sintomi molto complicati da riconoscere. La qualità e la durata della vita dipendono da 3 fattori: l’estensione dei depositi di proteine, lo stato di salute del paziente e la risposta alle terapie.