Covid, esperti e virologi contro gli allarmismi e Bassetti lancia un nuovo hashtag. Il noto infettivologo Massimo Bassetti che in questi anni è stato in prima linea parlando di Covid, in questi giorni è tornato sull’argomento, lanciando un nuovo hashtag.
“Abbiamo già fatto abbastanza disastri”, ha dichiarato la collega Maria Rita Gismondo e chiarito nuove misure anti-Covid a scuola delle quali non bisognerebbe neppure parlarne. Ma cosa dicono gli esperti?
Covid, esperti e virologi contro ogni tipo di allarmismo

Si torna a parlare di Covid, visto gli aumenti dei casi in modo esponenziale non soltanto in Italia ma in tutto il mondo. Molti esperti si sono ribellati contro ogni tipo di allarmismo. Maria Rita Gismondo, una collega di Bassetti ha ricordato che forse si sono già fatti tanti errori. E poi ancora a parlare è stato il Presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonio Giannelli, il quale ha spiegato che “non credo ci sia da preoccuparsi”, aggiungendo anche che le scuole sono pronte.
“Vi chiedo di condividere l’hashtag #NoTerrorCovid. Non se ne può più di presunti esperti che continuano imperterriti a terrorizzare la gente sul Covid. Conviviamo con questo virus senza più annunci di ritorno al passato e falsi allarmi”. Questo quanto scritto sui social da Bassetti, il direttore di Malattie infettive all‘ospedale San Martino di Genova, che ha scritto sui social un post.
“I casi stanno aumentando anche perché si stanno facendo più tamponi. E se ne faranno sempre di più se continua questa campagna disastrosa”. Questo quanto dichiarato dalla microbiologa, invitando in questo modo a fare riferimento alle circolari del Ministero della Salute. Nessun tipo di allarmismo, insomma, per gli esperti. Anche altri virologi hanno espresso il loro pensiero al riguardo, sostenendo che non c’è da preoccuparsi.
“Se poi ci dovesse essere un allarme da parte delle autorità sanitarie, ministero della Salute o Istituto Superiore Sanità, un invito a correre ai ripari, le scuole saprebbero cosa fare. Tutti hanno imparato come comportarsi in questi casi, ma speriamo che quei tempi non tornino. E raccomando sempre, comunque, di vaccinarsi: è importante, più siamo vaccinati meglio è”.