Cristiana Calone è la figlia di Massimo Ranieri che per diversi anni non aveva la più pallida idea di chi fosse realmente il padre. Questo valeva anche per il famoso cantante che, non sapeva della sua esistenza e di cui parlò solamente nel 2007.
La giovane Cristiana di recente ha voluto rilasciare una lunga intervista al settimanale Chi, raccontando tutto il suo passato e le mancanze dovute all’assenza del genitore. Non è stato un momento semplice per quest’ultima che con grande rammarico ricorda gli anni in cui Massimo non era prendente nella sua vita.
L’artista infatti ha presentato sua figlia in televisione durante un suo show che lasciato particolarmente stupiti tutti i suoi fan. Scopriamo insieme le parole di Cristina e la sofferenza per non aver avuto un papà.
Cristiana Calone, figlia di Massimo Ranieri: le parole sul padre

La giovane “figlia d’arte” racconta come il padre l’abbia presentata per la prima volta durante un suo show televisivo: “Evidentemente per lui erano i tempi giusti, per me conta quello che ha fatto. È sempre stato un uomo riservato che, in quell’occasione”.
“Ha compiuto un gesto importante mettendosi in gioco come non aveva mai fatto. Mi ha invitato a vedere il programma senza anticiparmi che, a un certo punto, avrebbe detto “vi presento mia figlia”. Ancora oggi non trovo tempo per descrivere quell’emozione”.
Un’assenza a cui non si è mai abituata: “Quando sono nata non c’era, non poteva mancarmi qualcosa che non ho mai vissuto. Non ricordo nulla di quel periodo, ho rimosso tante cose, mia mamma mi ha detto che ero una bambina gioiosa, vivace, entusiasta”.
“Poi però quando sono cresciuta, avrei desiderato avere anche un papà che mi desse delle regole, che mi aspettasse dopo che ero uscita con gli amici e avevo fatto tardi”.
Cristiana capì chi fosse realmente suo padre solamente all’età di dieci anni: “Sentendo mia mamma cantare le sue canzoni, sentendola parlare al telefono con le sorelle, ho capito bene chi fosse papà”.
Infine quest’ultima termina spiegando: “A me dei soldi non me ne è mai fregato niente non ho fatto certo la vita della “figlia di papà”. Ho passato momenti duri, ho fatto di tutto, dalla cameriera, alla donna delle pulizie e la segretaria”.