Cristina Scuccia prima dell’Isola dei Famosi ha affrontato un periodo difficile e buio che non ha mai voluto raccontare a nessuno. In questi giorni in Honduras però la ex suora sembra lasciarsi andare a delle rivelazioni inaspettate ma soprattutto che hanno lasciato i suoi compagni molto sorpresi.
I telespettatori stanno avendo la possibilità di conoscere una Cristina totalmente nuova, lontano dal velo, dai suoi occhiali e dalla sua goffaggine che l’aveva contraddistinta. La sua popolarità nel corso degli anni era arrivata grazie alla partecipazione a The Voice che poi riuscì a vincere grazie alla sua splendida voce.
La vittoria all’interno del programma però, non è stata tutta rose e fiori ma bensì hanno spunto Cristina, all’epoca Suor Cristina, a dover fare i conti con la paura. Quest’ultima sull’Isola ha confessato come, quel periodo della su vita le abbia causato un vero e proprio trauma.
Cristina Scuccia prima dell’Isola dei Famosi: “The Voice mi ha causato un trauma”

La naufraga davanti ai suoi compagni ha voluto condividere il triste e difficile momento che l’ha vista protagonista dopo la vittoria. Quest’ultima infatti, ha affermato: “L’accompagnamento terapeutico mi ha aiutato molto a fare questo lavoro importante con me stessa che non avevo fatto. Quando ho iniziato io, ero veramente in frantumi e da sola non riuscivo a uscirne. È stato difficile anche fidarmi”.
“The Voice mi ha portato il trauma di fidarmi delle persone. C’è stato un periodo in cui c’era gente che si avvicinava microfonata di nascosto. E quindi avevo paura di chiunque si avvicinasse. Finivo di cantare alla fine della messa, si avvicinava una persona a salutarmi e mi è successo di ritrovare le mie identiche parole sul giornale”.
“Non è stato facile, la vivevo come una vio***ne. Non ero pronta a tutto quello che è successo in realtà. Dai oggi, dai domani, dare fiducia era diventata una roba difficilissima”.
Infine Cristina Scuccia termina affermando: “Oggi lo racconto serenamente, però nel tempo mi hanno fatto perdere tanta fiducia perché non sapevo più chi avessi davanti. Non so neanche se l’Isola sia il posto adatto per riuscire a fidarmi completamente. Si inizia a percepire chi inizia a giocare veramente e chi invece sta facendo un’esperienza spirituale, così come la vivo. Però mai dire mai”.