Dal primo di settembre 2024, arriveranno nuovi bonus ideati per sostenere le famiglie con difficoltà economiche, studiati anche per aiutare alcune categorie di lavoratori, come le donne e i giovani.
Grandi novità direttamente dal Governo che ancora una volta è pronto ad andare incontro agli italiani proponendo così alcuni piccoli aiuti mensili. Di seguito vediamo di cosa si tratta ma soprattutto come poterli richiedere in modo semplice e veloce.
Dal primo settembre 2024, in arrivo nuovi bonus: Ecco come richiederli
Tra le varie misure spicca la Carta ‘Dedicata a te’, cioè un contributo di 500 euro destinato alle famiglie con basso reddito. Secondo quanto riportato da Fanpage.it, sarebbe destinata alle famiglie con un ISEE che non supera i 15.000 euro annui.
Il suo utilizzo sarà esclusivo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburante e abbonamenti ai servizi di trasporto. La selezione dei beneficiari avviene tramite INPS, che entro il 23 agosto invierà a Poste Italiane i dati delle famiglie idonee.
I fondi stanziati saranno utilizzabili fino il 28 febbraio 2025, mentre il primo acquisto dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, in caso contrario non sarà più disponibile. In seguito, vi parleremo di un altro bonus.
Si tratta del decreto Coesione, un incentivo studiato per le aziende che assumono donne e giovani disoccupati. Può avere un contributo provvidenziale fino a 650 euro mensili per 24 mesi, ed è rivolto alle donne senza un impiego regolare da almeno un 2 anni.
Non ha limiti d’età, mentre per le residenti nelle Regioni che appartengono alla ZES unica, la disoccupazione richiesta è di soli 6 mesi. Le assunzioni per le quali è previsto l’incentivo devono avvenire entro il 31 dicembre 2025.
Infine, vogliamo parlarvi dello strumento più di rilievo, il bonus Zes, studiato per far diminuire la disoccupazione nelle are del Mezzogiorno. Si tratta di un bonus che offre uno sgravio contributivo del 100% per tutte le azioni che contano meno di 10 dipendenti.
Inoltre, le stesse aziende idonee devono avere tra gli assunti, lavoratori sopra i 35 anni e che sono disoccupati da almeno 2 anni. Ovviamente, anche in questo caso, il bonus prevede l’esonero contributivo fino a 650 euro mensili per un massimo di 2 anni.