Arriva una nuova etichetta contro lo spreco alimentare che darà possibilità a milioni di famiglie di poter consumare gli alimenti in vendita anche dopo le date di scadenza. Spesso oltre al caro vita diventato del tutto insostenibile, dobbiamo far fronte anche alle spese alimentari controllando quali siano i più duraturi ma soprattutto quelli con le scadenze più lontane.
Un nuovo cambiamento arriva direttamente dalla Commissione Europea che ha deciso di lanciare un’inaspettata proposta in grado di aiutare le future famiglie. Essa nel dettaglio, andrà a modificare di gran lunga la data di scadenza che ritroviamo sul retro degli alimenti e che spesso si aggira a pochi giorni dall’acquisto.
Quest’ultima segna un capitolo decisivo nei confronti dello spreco alimentare ma anche un ‘aiuto’ per le famiglie che potranno acquistare alimenti scontati con una scadenza più attuale. Nel dettaglio questa è una bozza emanata da Bruxelles che, nel giro di poco tempo potrebbe cambiare la vita di tutti i cittadini. Nel dettaglio ecco cosa cambierà negli alimenti e a cosa servirà la nuova etichetta.

Date di scadenza: in arrivo la nuova etichetta “Spesso buono oltre”
La Commissione Europea ha deciso di aggiungere alla dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro il…” anche l’etichetta “Spesso buono oltre…”. Una modifica in merito alla scadenza che aiuterà contro lo spreco alimentare ma anche le famiglie che, avranno più tempo per consumare il cibo acquistato.
Questa decisione è stata definita necessaria e all’interno del documento come riportato dal Sole24Ore possiamo leggere: “Una migliore comprensione della data di scadenza. Segnando il processo decisionale dei consumatori in merito all’opportunità di consumare o eliminare un alimento”.
Lo scorporo della data di scadenza è stato spiegato dall’eurodeputato Paolo De Castro: “Esso vuol dire che al momento non c’è nessuna intenzione di modificare il pacchetto delle informazioni ai consumatori. Come l’etichettatura nutrizionale fronte-pacco e gli avvertimenti salutistici sugli alimenti. In questa legislatura molto difficilmente ne discuteremo”.
Questa nuova avvertenza che potrà sostituire la classica etichetta di scadenza aiuterà anche contro lo spreco alimentare. Un vero cambiamento che potrebbe quindi apportare grandi benefici nei confronti della quotidianità delle famiglie più in difficoltà.