Davide Stival si è dimostrato fin da subito triste e dispiaciuto per la morte della piccola Elena per mano di sua madre. L’uomo nelle ultime ore sembra aver vissuto per la seconda volta ciò che è accaduto al suo amato Lorys, morto anch’esso per mano della mamma Veronica Panarello.
Due storie completamente diverse ma con lo stesso epilogo e con la sofferenza da parte dei famigliari di aver perso un pezzo del loro cuore. Negli ultimi giorni l’intera Italia si è stretta intorno ai nonni e ai parenti della piccola Elena Di Pozzo, morta a soli 5 anni per mano del genitore.
La mamma Martina Patti dopo lunghe ore di interrogatorio ha confessato di aver tolto la vita a sua figlia senza spiegarsi il motivo. Mentre gli investigatori continuano a ricostruire le ultime ore della bambina e la causa per il quale la madre le ha tolto la vita, Davide Stival ha deciso di rilasciare alcune importanti dichiarazioni.
Il papà di Loris non appena ha saputo della morte di Elena, ha voluto condividere tutta la sua vicinanza alla famiglia della piccola. Quest’ultimo intervistato a la Repubblica, ha così spiegato come la bambina sia morta per mano della madre proprio come suo figlio Lorys.
Davide Stival: “Lorys abbraccerà Elena lassù”

Il papà di Lorys intervistato da la Repubblica, si è mostrato molto vicino a tutta la famiglia di Elena, condividendo un dolore che porta ancora con sé. La perdita di un figlio o di una figlia cambia la vita in modo radicale, soprattutto quando a strapparla da questo mondo è la propria o ex moglie.
“Ho saputo da pochissimo di quest’altra brutta storia. E il mio pensiero va a Lorys, che possa abbracciare forte questa bimba lassù. […] Mi affligge così tanto riparlarne, sono passati 8 anni e non so ancora perché Veronica abbia ucciso Lorys” spiega Davide al giornalista.
Stival ormai da diverso tempo ha abbandonato la Sicilia cercando di costruire una nuova vita insieme al suo secondo figlio nonché fratello di Lorys. Il giovane papà di soli 37 anni ha infatti spiegato come, suo figlio gli abbia chiesto il motivo per il quale suo fratello più grande è morto.
In memoria di suo figlio, Davide Lorys insieme al giornalista Simone Toscano ha scritto un libro intitolato ‘Nel nome di Lorys’. Al suo interno il papà ha raccontato un episodio davvero importante che ha visto protagonista suo figlio.
Quest’ultimo infatti, a scuola diverso tempo fa mostrò un disegno dove era presente una figura nera con un coltello: “So che è un’immagine devastante, ma ho deciso di raccontarla nella speranza che si capisca ancor di più che i bambini sono esseri puliti e che tutte le cose brutte che gli adulti fanno purtroppo sono destinate a ricadere anche su di loro”.