Vincenzo De Luca ospite due sere fa a Porta a Porta ha minacciato ulteriori strette in Campania se la situazione dei contagi non dovesse migliorare.
L’ultima ordinanza firmata, la numero 75 ha dato una stretta alla movida e agli eventi e potrebbe essere il penultimo atto prima di un nuovo blocco totale.
“Sono molto allarmato. Credo che dobbiamo aprire gli occhi e dire con chiarezza ai cittadini che siamo già nella seconda ondata dell’epidemia” – ha detto De Luca da Bruno Vespa.
Il governatore della Campania attacca anche il governo e l’assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine: “Se vogliamo convivere per altri dieci mesi con il Covid19, perché se ci va bene tra dieci mesi avremo il vaccino, il sistema di controllo del territorio deve essere rigoroso e capillare. Io rilevo che da due tre mesi le forze dell’ordine sono scomparse, non trovo più una pattuglia dedicata al controllo anti Covid“.
I contagi in Campania sono in aumento: più di mille i positivi negli ultimi quattro giorni. I positivi si stanno attestando tra i 250 e i 300 al giorno e non ci sono segnali di un contenimento dell’epidemia al momento. Anche i ricoverati in terapia intensiva sono in aumento e il numero ha superato quelli della Lombardia.
De Luca fa dietrofront su un nuovo lockdown
Nonostante ciò e le minacce degli ultimi giorni Vincenzo De Luca intervenuto questa mattina ad un evento dove erano presenti industriali salernitani ha rassicurato i presenti sui futuri scenari per l’economia Campana anticipando strategie e priorità.
E dopo la minaccia di un lockdown ha voluto tranquillizzare tutti affermando: “Io non voglio chiudere tutto però entro fine mese dobbiamo pareggiare il conto di contagiati e guariti. Questo è il mio obiettivo”.
Poi aggiunge:
“Non ci sarà nessun lockdown sarebbe un colpo troppo forte per la nostra economia” – ha detto il governatore della Campania.