Il Decreto di Maggio, che non è altro che il Decreto di Aprile con uno “sdoppiamento”, dovrebbe giungere in due provvedimenti. Prima di tutto, infatti, uno dei temi centrali è l’aiuto alle imprese, che deve essere solido e preciso verso le aziende.
Per quanto riguarda invece il Cura Italia 2, si avranno delle accelerazioni, in modo tale da garantire i supporti e gli aiuti nei confronti di tutti. Il Cura Italia 2 cercherà di rispondere alle esigenze del turismo, comparto Sanità, i debiti per le aziende.
Non è ancora certo al 100%, ma è una realtà che il governo vorrebbe evitare, secondo quanto riporta Qui Finanza. Da una parte, infatti, lo sdoppiamento andrebbe a rallentare ancora i tempi burocratici. Quali sono le misure del provvedimento e cosa dobbiamo aspettarci.
Prima di tutto, ci sono le misure per le imprese. In particolare, saranno svolti dei lavori di ricapitalizzazione, e in seguito dovrebbero essere stanziati i contributi a fondo perduto per dare un po’ di respiro alle aziende ferme per il Coronavirus.
Le piccole imprese dovrebbero ricevere una agevolazione per quanto riguarda gli affitti e le bollette, mentre gli investimenti a fondo perduto dovrebbero essere rilasciati alle aziende con fatturato entro i 5 milioni di euro.
Decreto di Maggio: cosa conterrà
Per i lavoratori dipendenti, è ormai certa la proroga della cassa integrazione, che fino ad ora era di 9 settimane. Tuttavia, non si conosce ancora con esattezza il numero oltre la quale sarà prorogata. E’ sicuro il blocco dei licenziamenti, fino a metà agosto.
Gli indennizzi per gli autonomi, il bonus da 600 euro, dovrebbe subire un aumento a 800 euro, con le stesse modalità di accesso. Ci sarà la proroga per quanto riguarda il mese di Aprile, mentre a Maggio dovrebbe subire un aumento di 200 euro.
Il Reddito di Emergenza, che nel frattempo ha cambiato nome e si parla di contributo di emergenza, è una misura temporanea. Varrà per circa due o tre mesi, e va da un minimo di 400,00 euro fino a un massimo di 800,00 euro per le famiglie.
Il settore del Turismo, così come quello della cultura, rientrerà nel Cura Italia 2, e dunque gli aiuti dovrebbero arrivare in tempi stretti, proprio per salvaguardare l’economia italiana. Anche in questo caso è previsto un bonus.
Gli incentivi fiscali, attualmente, riguardano solo la riqualificazione energetica e il sisma bonus. Secondo le prime indiscrezioni, sul tavolo del governo si trovano degli innalzamenti al 120% per quanto riguarda i due incentivi.
Infine, un altro tema che rientrerebbe nel Decreto di Maggio sdoppiato riguarderà indubbiamente l’agricoltura. Teresa Bellanova vorrebbe delle assunzioni agevolate, con i contratti a termine in agricoltura e cumulo della retribuzione.