La mamma di Denise Pipitone nella giornata di oggi è stata colta di sorpresa dall’arrivo di una busta completamente inaspettata. Tutti ricordano il dolce volto della piccola scomparsa a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani il 1° settembre dell’ormai lontano 2004.
La tragedia che la vede protagonista continua ad essere una ferita aperta per Piera Maggio e per tutta la sua famiglia che non ha mai perso le speranze. Tutti quelli a cui la piccola era particolarmente legata sognano ancora di poterla vedere e riabbracciare un’altra volta, convinti di quanto essa sia ancora viva.
Nella giornata di oggi però, Piera Maggio ha ricevuto inaspettatamente l’arrivo a casa del codice fiscale della figlia. A condividere la notizia con i social, è stata la stessa donna che ancora una volta ha voluto sottolineare come sia figlia sia ancora viva in qualche parte del mondo.
Nonostante le continue ricerche dimostratesi vane, la mamma di Denise non si arrende e ha approfittato di questa notizia per condividere un importante pensiero con tutte le persone che la seguono.
Denise Pipitone, mamma Piera riceve la tessera sanitaria della figlia scomparsa
Non è rimasta in silenzio Piera Maggio che, poche ore fa ha deciso di condividere l’arrivo della tessera sanitaria di Denise all’interno dei propri social. Quest’ultima infatti, ha affermato: “Da una parte tanta amarezza, dall’altra lo Stato italiano ci fa sentire la presenza di nostra figlia… perlomeno con il codice fiscale che era in scadenza. Denise c’è, fino a prova contraria”.
L’arrivo del codice fiscale della piccola Denise ormai diventata una donna, ha riportato a galla la speranza da parte di Piera di poterla nuovamente abbracciare. La donna è convinta che da qualche parte nel mondo sua figlia sia viva e che abbia probabilmente una famiglia tutta sua.
Nonostante questo gesto sia semplicemente una prassi della burocrazia italiana, per Piera è stato un grande momento di commozione e di enorme riflessione. Mentre le ricerche sembra ormai terminate, questo arrivo improvviso ha segnato un momento importante per la donna.
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In merito al caso della piccola, lo scorso 22 dicembre l’ex pm Angioni è stata condannata a scontare un anno di reclusione con pena sospesa. Una decisione presa dopo diverse indagini da parte della Procura di Marsala per aver rilasciato alcune affermazioni e informazioni false.
