Oggi parliamo delle proprietà benefiche di una pianta particolare, il Dente di Leone. Questa pianta può, infatti, essere un valido alleato per la nostra salute e per il benessere del nostro organismo.
Si tratta di una pianta erbosa della famiglia delle Asteracee che, fin dai tempi più antichi, è stato utilizzata come rimedio naturale nella medicina erboristica.
Dente di Leone: Una pianta dalle mille proprietà benefiche.
Probabilmente, moltissimi di voi conosceranno questa pianta con il termine soffione. Si tratta infatti di quella pianta sui cui ognuno di noi, da bambino, ha soffiato facendo volare via le sue spore.
Quello che però molti di voi non sanno è che il soffione può essere davvero molto utile per la nostra salute. Contiene infatti tantissime Vitamine, dalla A, alla B, alla C fino alla D. Inoltre, è una fonte di molti sali minerali, tra i quali il potassio, il ferro e lo zinco.
Innanzitutto, può essere un ottimo alleato per il nostro fegato. Già nella medicina tradizionale cinese, infatti, questa pianta veniva utilizzata per migliorare la salute di questo organo. Il Dente di Leone ha infatti molte proprietà diuretiche, in grado di farci espellere dal nostro organismo sia i liquidi in eccesso, sia le tossine.
Le proprietà diuretiche di questa pianta sono utilissime, ovviamente, anche per il nostro tratto urinario. L’utilizzo del soffione può infatti alleviare le infezioni che interessano questa parte del nostro organismo.
E non solo: Grazie alla presenza di zinco e potassio, il Dente di Leone è anche un ottimo alleato delle donne. Può infatti aiutare in caso di mastite e anche per gli squilibri ormonali.
Un’altra delle proprietà benefiche di questa pianta è la sua grande efficacia come antidolorifico. Potete mescolare questa pianta con un po’ di olio d’oliva e applicarne un impacco sulle zone doloranti.
E’ opportuno, infine, fare qualche precisazione. Evitate l’utilizzo di questa pianta se soffrite di diabete o se state assumendo farmaci diuretici o anticoagulanti. Conoscete, invece, le tante virtù salutari dell’acqua di cocco?