A torto molti pensano che il diabete sia un disturbo che colpisce gli adulti e ancora di più le persone anziane. In realtà sono moltissimi i casi di diabete giovanile, anche nel nostro paese, e per questo i medici hanno lanciato l’allarme sulle abitudini alimentari e di vita.
In numeri relativi al diabete nei giovani e giovanissimi sono in costante crescita e lo evidenziano anche i dati diffusi dall’Associazione americana di diabetologia che si è riunita in congresso a San Francisco.
Tantissime le cause che hanno fatto salire i casi di diabete nei giovani. A cominciare da una cattiva alimentazione, priva di regole e di cibi salutari privilegiando quelli ipercalorici (soprattutto negli spuntini e a merenda). Ma ci sono anche una cattiva distribuzione delle attività quotidiane non compensate dalle ore di sonno, stili di vita scorretti e una scarsa attività fisica.
Negli Usa, dal 200 ad oggi si è registrato un aumento del 7% ogni anno dei casi di diabete di tipo 2 in ragazzi di età compresa tra i 10 e 19 anni. Ma anche in Italia quella giovanile è considerata una popolazione a rischio. Anche in Italia però è allarme rosso. Almeno un bambino e adolescente su quattro presentano un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e quindi sono da tenere sotto stretto controllo.
Diabete giovanile, come ridurre i rischi
Il diabete di tipo 2 ha come cause principali una scorretta alimentazione e stili di vita scombinati. Ma negli ultimi anni sono anche aumentati i casi di diabete 1 autoimmune. Il grasso e l’adipe sono considerati fattori che lo favoriscono interagendo con il sistema immunitario.
Per questo c’è una serie di comportamenti sbagliati da evitare, pronta,mente segnalati dai diabetologi infantili, a cominciare dalle abitudini alimentari.
Non bisogna considerare la colazione un pasto superfluo e quindi saltarla o comunque farla in maniera affrettata. Allo stesso modo non si deve saltare il pranzo alla mensa scolastica, anche se piace poco, compensando con una cena troppo calorica
E ancora, bisogna limitare carne, formaggi e salumi, troppi carboidrati e patate. Allo stesso modo i giovani devono mangiare più verdura e frutta, di stagione, non devono esagerare con gli spuntini i cibi ‘spazzatura’ e non devono fare vita sedentaria, passando te,po davanti al tablet, al cellulare, alla tv e ai videogames senza fare sport.