Diabete, rivoluzione nella cura della malattia arriva l’insulina settimanale. Ebbene si, l’Ema ovvero l’Agenzia europea dei medicinali, la approvato la prima insulina settimanale al mondo. Si tratta di una vera e propria svolta nel trattamento dei pazienti adulti affetti dalla malattia.
L’aspetto più interessante è il seguente, ovvero che in questo modo si andrà a ridurre il numero di somministrazioni di insulina, passando ad una sola volta a settimana.
Vediamo nel dettaglio cosa cambierà.
Diabete, arriva l’insulina settimanale
Insulina settimanale e non giornaliera per il trattamento del diabete. In Italia sono sempre di più le persone affette da questa malattia. Nel nostro paese nello specifico sono oltre 4 milioni le persone affette da diabete, circa il 6% della popolazione.
L‘Agenzia europea dei medicinali ha approvato la prima insulina settimanale al mondo. In questo modo, così abbiamo anticipato, si potrà ridurre il numero di somministrazioni di insulina passando da un minimo di 365 iniezioni a 52.
A diffondere la notizia è stata l’azienda farmaceutica Novo Nordick. L’insulina settimanale oltre a favorire la qualità della vita dei pazienti, favorisce anche la riduzione delle emissioni di CO2. A parlare è stato Riccardo Candido, il Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi.
“L’approvazione da parte dell’EMA della nuova insulina a somministrazione settimanale prefigura una rivoluzione per le persone con diabete in terapia insulinica. La riduzione della frequenza delle iniezioni, semplificando il trattamento, promette di migliorare l’aderenza terapeutica, consentendo in definitiva un migliore controllo glicemico”. Ma ci si può fidare? Ovviamente, essendoci l’ok dell’Ema, la risposta è più che positiva. Una nota dell’azienda sottolinea il fatto che secondo alcuni clinici di fase 3, l’insulina una tantum funzionerebbe meglio di quella giornaliera.
Una vera e propria rivoluzione nel campo della diabetologia, visto che l’insulina è stata scoperta 101 anni fa, somministrata quotidianamente. Adesso, invece, le somministrazioni saranno notevolmente ridotte e per questi gli esperti parlando di una novità davvero interessante.