Oggi vogliamo parlarvi della dieta antinfiammatoria che pare abbia una funzione piuttosto importante, ovvero quella di proteggere il nostro corpo ad alcune malattie come L’Alzheimer e il cancro.
Più che una dieta si può parlare di modello alimentare che ha un obiettivo specifico ovvero quello di minimizzare l’infiammazione cronica ritenuta dagli autori responsabile di molte patologie degenerative tra i quali appunto L’Alzheimer e il cancro.
La dieta antinfiammatoria è stata sviluppata da un medico laureato Ad Harvard, nonché considerato il pioniere della medicina integrativa ovvero Andrew Weil.
Secondo lo stesso medico, alcuni alimenti pare riescano a combattere in qualche modo l’infiammazione sistemica che è quella che causa delle gravi patologie come L’Alzheimer e il cancro.
Quindi il fatto di inserire questi determinati alimenti nella nostra dieta, potrebbe riuscire in qualche modo ad aumentare la produzione di energia dell’organismo riducendo il rischio di contrarre queste patologie che sono molto diffuse nelle società occidentali.
Ma in cosa consiste questa dieta antinfiammatoria?
Innanzitutto va detto che l’apporto di energia giornaliera e di 2- 3000 calorie proprio a seconda poi del sesso, dal livello di attività fisica svolto e anche dall’altezza.
È previsto un 40- 50% di carboidrati e l’assunzione del 30% di proteine, ripartizione che dovrebbe essere mantenuta per ogni pasto.
Rispetto l’aspetto qualitativo, questa dieta generalmente si basa su quella che è la dieta mediterranea con l’aggiunta di tè verde cioccolato fondente.
È consigliato anche consumare dei cibi che siano ricchi di Omega 3 e assumere un integratore di grassi proprio contenenti Omega 3, qualora non si consumi pesce come salmone, sardine, aringhe, Selvaggio e sgombri.
Questi integratori dovranno essere aggiunti almeno due volte alla settimana. Il medico che ha ideato questa dieta antinfiammatoria, inoltre, consiglia di evitare la contaminazione del cibo. Preferibilmente consiglia di evitare tutti quei cibi che sono ricchi di pesticidi e di bere molta acqua.
Più nello specifico è consigliata l’acqua purificata da cloramina e cloro.
Inoltre è consigliato prediligere fonti di carboidrati che siano a basso indice glicemico, quindi legumi, frutta, verdura e cereali integrali. Limitate anche il consumo dei grassi saturi. È consigliato inoltre attingere a fonti proteiche come latticini e legumi.
Curiosi di capire se effettivamente questa dieta antinfiammatoria funziona davvero? Non vi resta che provarla.
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