Perdere peso è l’incubo per tantissime persone sopratutto quando inizia ad avvicinarsi l’estate. Una delle migliori diete per dimagrire è sicuramente la dieta ipocalorica. Ma cos’è questa dieta che in questi ultimi anni sta riscuotendo sempre più successo?
In linea di massima è considerato ipocalorico qualsiasi tipo di regime dietetico che preveda l’apporto di calorie più basso rispetto a quelle che si consumano nell’arco della giornata.
Dieta ipocalorica: come perdere 5 chili in 14 giorni
La dieta ipocalorica se seguita alla lettera consente anche di perdere fino a 5 kg nell’arco di due settimane. E’ uno dei migliori regimi alimentari che prevede un apporto calorico/energetico quotidiano più basso a quello che viene richiesto dal corpo nell’arco delle 24 ore.
La dieta ipocalorica va comunque seguita per un tot di tempo stabilito, perché seguirla per più di 6 e 8 mesi comporta uno stress significativo per l’individuo, sia mentale, sia a livello fisico.
Dieta ipocalorica: quali alimenti sono i più adatti?
Per ottenere risultati ottimali con una dieta ipocalorica basta semplicemente fare il conteggio corretto delle calorie e avere la cura di inserire nella dieta ogni classe alimentare. La dieta in questione può essere molto efficace e salutare e dev’essere varia e rispondere sopratutto alle esigenze caloriche del singolo soggetto.
Per questo non bisogna eliminare alcun elemento del tutto. Anche quelli ritenuti più ingrassanti come le classiche patate, la pasta o pane sono fondamentali per far funzionare nel miglior modo l’organismo.
Da tenere bene a mente che tali alimenti vanno a contribuire in maniera significativa ad una sensazione adeguata di sazietà e, se assunti in porzioni corrette e conditi non eccessivamente, sono sani e non sono molto calorici.
Basta da sola per far perdere peso? Ecco come comportarsi per tornare in forma
Non solo la dieta per tornare in forma, come minimo almeno tre volte a settimana bisogna fare un bel po’ di attività fisica: bisogna organizzare nel miglior modo un allenamento intenso per riuscire a fronteggiare la reazione naturale del proprio corpo a dover proseguire con pochissime calorie.
Se per un periodo di circa tre settimane l’alimentazione che viene seguita è ipocalorica il corpo inizia man mano a risparmiare e non si perdono più chili anche se ci si nutre meno. Bisogna assolutamente stare attenti a non strafare o sudare eccessivamente basta infatti rispettare un ritmo più che soddisfacente nell’attività fisica. Il troppo storpia!
E’ consigliato fare dai 5 ai 6 pasti al giorno senza abbuffarsi, devono essere leggeri e sani non trascurare mai la colazione. Serve consumare molta verdura – come minimo 3 porzioni tutti i giorni – bene anche la frutta anche se non in quantità elevata perché contiene zuccheri.
Dieta Ipocalorica: i condimenti si possono utilizzare?
Fondamentale in una dieta ipocalorica è in conclusione la scelta del condimento: meglio preferire il classico olio extravergine e l’uso di pochissimo sale.
Mettetevi in testa obiettivi che potete raggiungere e non esagerate: il primo passo sicuramente può essere quello di mettersi un vestito abbandonato e poi continuare con gli step successivi.
La bilancia? Non seguitela in maniera ossessiva, basta pesarsi una volta ogni due settimane cosi da valutare se ci sono stati risultati tangibili.
Esempio di menù da seguire per perdere i chili in eccesso
Colazione
- Un bicchiere di latte;
- Caffè, un cucchiaino di zucchero;
- Due fette biscottate integrali o 20 grammi di cereali;
Metà mattina
- Yogurt greco oppure un pacchetto di cracker-frutto di stagione.
Pranzo
- 100 grammi di petto di pollo o tacchino/ pesce 130 grammi
- Contorno verdure crude o cotte, quantità a piacere, condito con un cucchiaino di olio extravergine di oliva.
Spuntino pomeridiano
- Yogurt magro o bresaola 100 grammi;
- Spremuta di arancia oppure un cappuccino con un cucchiaino di zucchero.
Cena
- A scelta fra pesce o carne 130-150 grammi;
- Contorno: di verdure crude o cotte, quantità a piacere, condito con un cucchiaino di non mangiare patate, legumi e mais.
- Pane: g 40 (mezza rosetta) o una porzione di legumi freschi o di patate (g 150 circa).
Cosa escludere?
Se si decide di seguire la dieta ipocalorica serve eliminare: bevande gasate e alcoliche, zucchero, latte intero, grassi animali come condimento, cereali in generale e farinacei.
Conclusioni
Se inizialmente non vedete risultati non demoralizzatevi. Alla fin dei conti per ottenere risultati ottimali devono passare un paio di settimane. Tenete sempre a mente di gratificatevi ogni volta che riuscite. Per risultati evidenti la forza di volontà gioca un ruolo importante. Cercate di evitare di acquistare alimenti che vi tentino quando siete in casa. Se non ci sono in dispensa o in frigo, non ne sentirete neanche la necessità.