Divieti coronavirus. I numeri di nuovi positivi al coronavirus in Italia continuano a salire. Ieri sono stati 947, il dato peggiore dal 14 Maggio. A preoccupare è anche l’età media dei contagiati che è scesa a 30 anni.
A fronte di questo aumento repentino degli ultimi giorni, governatori regionali come De Luca stanno iniziando a riflettere se chiedere o meno limitazioni negli spostamenti. Il tentativo è cercare di contenere la diffusione del virus.
Il presidente della Regione Campania nella consueta diretta Facebook del venerdì ha annunciato che a fine agosto valuterà se chiedere o meno al governo di ripristinare la limitazione della mobilità intraregionale.
“Lo faremo fra una settimana circa con grande determinazione. Ci regoleremo anche sulla base del contagio in altre regioni. Nel frattempo aiutateci, mettetevi questa mascherine. Dateci una mano”– ha detto De Luca.
Insomma è ancora presto per deciderlo ma il presidente della Regione Campania ha fatto capire che se i contagi continueranno a salire è pronto a chiedere decisioni drastiche per evitare una nuova ondata.
Divieti coronavirus: per De Luca riaprire le frontiere senza controlli è stato un errore
De Luca critica anche il governo sulla scelta di aver concesso l’apertura totale delle frontiere in entrata e in uscita senza alcun controllo: “questa scelta ha penalizzato il nostro Paese ed è il motivo per cui la Regione Campania ha adottato un’ordinanza già il 12 agosto con la quale abbiamo reso obbligatorio, per i cittadini campani che rientravano dall’estero, i tamponi e l’isolamento domiciliare per 14 giorni o fino al momento di espletamento del tampone e di comunicazione del risultato. Come sempre, abbiamo anticipato anche decisioni che il governo nazionale ha preso dopo” – puntualizza.
Secondo lui oltre ai contagiati provenienti dall’estero un’altra ragione dell’aumento dei contagi è il rilassamento generale che si percepisce nel paese.
Ovunque si può constatare il mancato rispetto delle norme di distanziamento, assembramento di giovani e sopratutto assenza di controlli da parte degli organi preposti a farlo.
“Se il governo decide che alle 18 bisogna indossare la mascherina, bisogna fare i controlli, altrimenti meglio non fare ordinanze piuttosto che farle e constatare che nessuno le osserva” – ha concluso De Luca.