Donatella Rettore furiosa a Domenica in per non essere stata vaccinata, nonostante sia talassemica e abbia avuto una neoplasia al seno. L’artista, nella giornata di ieri è stata ospite a Domenica In, in collegamento da casa. Sembra che abbia voluto raccontare la sua situazione, che poi è molto simile a quella di tanti italiani purtroppo.
La cantante ha dichiarato di non essere poi così tanto anziana per ricevere il vaccino anti-Covid è vero, ma di avere delle importanti patologie che sicuramente la mettono in una situazione di rischio.
La sua denuncia, è in parte la stessa che è stata portata avanti da migliaia di italiani che ancora, dopo tanti mesi, stanno ancora aspettando di essere sottoposti alla vaccinazione anti-covid.
Donatella Rettore furiosa a Domenica In sulla questione vaccini
“Sono talassemica e ho avuto una neoplasia al seno e vorrei essere vaccinata”. E’ questo quanto raccontato da Donatella Rettore, nel corso del suo intervento a Domenica In. Poi l’artista va ancora più nel dettaglio, parlano della situazione in Veneto, dicendo che Luca Zaia ha avvertito sul fatto che purtroppo ci sono ritardi nelle consegne e che sono mancate le dosi.
Poi però, l’artista dice di essersi domanda come mai nelle altre regioni come il Lazio o la Liguria siano molto avanti con le vaccinazioni?
A questa domanda Mara Venier sembra abbia interpellato Francesco Vaia, il direttore sanitario dello Spallanzani, chiedendo lui di rispondere.
“Le dosi ci sono, la campagna vaccinale sta aumentando di ritmo ed è solo una questione di tempo. Basterà aspettare ancora un po’, ma le vaccinazioni a pieno regime stanno entrando nel vivo“. Questa la risposta dell’esperto.
In realtà Donatella Rettore non è l’unica che ha lamentato questa situazione, visto che lo scorso mese anche Katia Ricciarelli aveva avuto da ridire sul non aver ancora ricevuto il vaccino.
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