A distanza di un anno dalla scomparsa di Nicola Bulley, la donna di 49 anni, alcuni esperti hanno finalmente risposto alle tante domande che riguardano il suo cane Willow. Quest’ultimo infatti, nel corso degli ultimi mesi è stato protagonista di un attenta analisi che ha confermato ma soprattutto portato alla luce il motivo per il quale, il giorno della scomparsa della donna, il pelosetto continuava a correre e ad abbaiare senza mai fermarsi.
Il piccolo Spinger Spaniel Inglese in giorno in cui la sua mamma umana era scomparsa, era stato trovato mentre continuava a correre ed abbaiare vicino alla panchina. Un posto in cui la donna era stata vista poco prima di sparire nel nulla e successivamente ritrovata senza vita.
L’ultima volta che qualcuno aveva visto Nicola era proprio nei pressi del fiume Wire. Dove, andava spesso a spasso insieme al su amico a quattro zampe. Il corpo senza vita venne trovato a distanza di poco meno di un mese e solo oggi, gli esperti cinofili hanno spiegato il motivo del comportamento da parte di Willow.
Donna scomparsa: Ecco perché il cane non smetteva di correre e abbaiare
La Polizia nel momento della scomparsa aveva trovato il cagnolino senza pettorina e senza guinzaglio. Lo stesso mentre continuava a correre tra il cancello di un campo e la panchina in cui, era stato trovato il telefono della donna.
In un primo momento gli investigatori erano convinti che la donna fosse caduta nel fiume, motivando così il comportamento del pelosetto. La verità però, è ben altre e a spiegarlo con chiarezza è un’equipe di esperti cinofili al Daily Star.
L’esperto Kimberly Freeman ha spiegato come gli Spaniel siano cani molto intelligenti ma anche molto fedeli. Con precisione il piccolo Willow in quel momento continuava a correre senza mai fermarsi a causa della grande ansia e dello spavento.
Il cagnolino infatti, non sapeva cosa fare e per questo proseguiva a correre ed abbaiare tra la panchina e il campo vicino al fiume. A distanza di poco meno di un mese, il corpo della donna è stato trovato nel fiume portando così alla luce il comportamento di Willow.