Dormire poco fa vivere di meno. Secondo il Centre for Human Sleep Science dell’Università della California, i ritmi frenetici a cui siamo soggetti ogni giorno nella vita moderna influenzano in modo molto negativo il nostro riposo.
Gli esperti ritengono che tutto ciò possa avere delle conseguenze incredibili: dormire poco accorcia la vita. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, bisognerebbe dormire almeno 8 ore per notte.
Ma una persona su due dormirebbe soltanto poco più di 6 ore ogni notte. Per questo bisogna correre ai ripari. Secondo l’American Academy of Sleep Medicine, è possibile contrastare l’insonnia in maniera naturale molto facilmente. Ecco come fare.
Non arrabbiarsi per il sonno
Chi affronta l’arrivo della notte con la paura di non riuscire a dormire è più soggetto a soffrire di insonnia e a sviluppare emozioni negative come ansia e rabbia. Secondo gli esperti bisognerebbe non preoccuparsi troppo riguardo al sonno, non tenere la sveglia in camera e non restare a letto se non si riesce a dormire.
Dormire poco fa vivere di meno: le conseguenze
Praticare il rilassamento
È stato provato dalla scienza che l’incapacità di dormire può rendere più ansiosi, perché il corpo produce gli ormoni dello stress. Ecco perché può essere utile praticare il rilassamento, attraverso delle tecniche per scaricare la tensione dei muscoli, o effettuare la meditazione.
Cambiare il modo di pensare sul sonno
Si tratta di cambiare le proprie convinzioni sull’insonnia. Molte volte succede che chi non riesce a prendere sonno tende ad esagerare il problema.
Per questo si dovrebbe cercare di allontanare questi pensieri negativi, anche per calmare lo stress. Può essere utile mettere a punto un ambiente che favorisce l’addormentamento, come per esempio una stanza priva di rumori e senza infiltrazioni di luce.
Smettere di impegnarsi troppo
Molte persone hanno l’abitudine di sforzarsi di addormentarsi ad ogni costo. Invece gli esperti suggeriscono di cambiare comportamento e di agire nel modo opposto. Il trucco da usare potrebbe essere quello di provare a restare svegli.
È stato provato che chi cerca di stare sveglio si addormenta più velocemente e dorme meglio. Gli scienziati rivelano che restando senza far niente si riesce ad allontanare l’ansia e le emozioni negative che si provano mentre si cerca di addormentarsi.