DPCM di natale. Per verificate gli effetti dell’ultimo DPCM con la maggior parte delle regioni in zona arancione o rossa bisognerà attendere i dati fino al 3 dicembre. A svelarlo è stato lo stesso Ministro della Salute Roberto Speranza.
Ma il governo continua a muoversi in vista delle festività natalizie pensando ad un nuovo decreto. Se la curva continuerà a restare stabile e ad accennare segni di diminuzione ecco che il Premier Conte e tutta la sua squadra starebbe pensando ad un nuovo DPCM. L’obiettivo è allentare le strette per concedere una natale più sereno alle famiglie e soprattutto incentivare i consumi.
Come riportato in anteprima dall’Ansa ci potrebbero essere modifiche al coprifuoco e una serie di regole e raccomandazioni per le feste in arrivo.
“Sicuramente ci sarà un allargamento delle possibilità di movimento ma dovrà essere un Natale sobrio: un ‘liberi tutti’ ci porterebbe ad una terza ondata” – ha detto Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Istituto “Galeazzi” di Milano.
Vediamo le più importanti misure che potrebbero entrare nel prossimo DPCM di natale:
- Shopping per gli acquisti di Natale consentito ma sarà sicuramente contingentato. Questo sta già avvenendo in questi giorni specialmente in alcune grandi città e nel weekend, anche nelle zone gialle a rischio moderato;
- per il cenone ci saranno delle raccomandazioni e non divieti essendo impossibile da applicarli. Il governo potrebbe raccomandare di non sedersi con più di 6 persone al tavolo, quindi solo con conviventi o parenti stretti. Anche nei ristoranti il numero di persone allo stesso tavolo potrebbe essere portato a 6;
- il coprifuoco fissato alle 22 in tutta Italia potrebbe essere spostato alle 23 o a mezzanotte la sera del 24 dicembre e magari un po’ più in avanti a Capodanno;
- resta il divieto di spostamento nelle zone rosse, mentre tra diverse Regioni sarà consentito il ritorno alla residenza o all’abitazione, evitando però un esodo da Nord a Sud;
- bar e ristoranti potrebbero riaprire la sera nelle Regioni in cui l’indice Rt scenderà al di sotto del valore 1.