È morto Nico Fidenco, l’amatissimo cantante che tutti conoscono per uno dei suoi celebri successi come ‘Legata a un granello di sabbia”. Aveva 89 anni l’artista che, si è spento a Roma tra l’amore di tutta la sua famiglia e l dolore di chi da anni lo seguiva con ammirazione.
A confermare la tragica notizia direttamente ad AdnKronos è sua moglie Annamaria e sua figlia Guendalina. Una carriera fatta di immensi successi che hanno portato Fidenco ad essere uno dei più grandi cantanti italiani più apprezzati e amati da grandi e piccini.
Tutti almeno una volta nella vita hanno cantato uno dei suoi brani più celebri come “Con te sulla spiaggia”, “Come nasce un amore”, “Se mi perderai” e “A casa di Irene”. Le sue canzoni oltre ad aver scaldato il cuore degli italiani, hanno fatto da colonna sonora a importanti e amatissimi film internazionali.
È morto Nico Fidenco, aveva 89 anni

Quest’ultimo in una celebre e recente intervista aveva spiegato la sua vita e chi fosse realmente Nico negli amati e celebri anni Sessanta. Fu proprio lui a descriversi così: “Era un ragazzo che voleva fare il regista”.
“Avevo vinto il concorso per accedere al Centro Sperimentale di Cinematografia, sostenendo l’esame con Rossellini. Fu proprio grazie a lui, che mi scelse, che potei frequentare il Centro Sperimentale. Mi trovai di fronte ad artisti del calibro di Rossellini e di Giulio Blasetti. Dopo un anno e mezzo di studi, lasciai il Centro Sperimentale, pensando fosse tempo perso. E così cominciai a fare altri lavoretti” spiego Nico a Marco Annicchiarico.
È proprio da quel momento che l’artista cominciò a conquistare il pubblico dando vita ad una carriera fatta di grandissimi successi e soddisfazioni. Nico Fidenco soprannome di Domenico Colarossi, decise di utilizzare uno pseudonimo perché: “Mi vergognavo di iniziare a fare questo lavoro. E allora la mia fidanzata, che era la figlia dello sceneggiatore e regista Vittorio Mertz, mi consigliò di scegliere uno pseudonimo”.
“Ne mandai una decina alla Siae che mi rispose dopo qualche settimana, comunicandomi di aver scelto Fidenco. Inizialmente era il mio pseudonimo come autore, ma poi quando ho inciso il primo disco con la RCA, scelsi di tenerlo anche come cantante. E dopo cinquant’anni, posso dire che mi ha portato bene” terminò l’artista.
Oggi una giornata triste per tutta l’Italia che ha salutato per sempre la grandissima voce di Nico, il suo sguardo ma soprattutto il suo grandissimo cuore.