Come capita spesso, quando si ha una perdita molto importante si tende a ricordare il giorno della sua scomparsa. Questo, viene spesso condiviso attraverso i social, soprattutto dai volti ritenuti più conosciuti.
Durante la giornata di ieri, è toccato ripercorrere e ricordare una terribile scomparsa a Eleonora Pedron. Quest’ultima ha infatti voluto affidare ai social il ricordo di sua sorella maggiore, venuta a mancare proprio il 7 agosto.
Per farlo, l’ex Miss Italia ha voluto mostrare tutto il dolore che probabilmente mai si spegnerà, attraverso una dolce dedica. In seguito, vi riporteremo quanto è stato scritto dall’ex Miss Italia Eleonora Pedron.
Eleonora Pedron, il ricordo della sorella scomparsa a 14 anni
Nella giornata di ieri, 7 agosto, l’ex Miss Italia ha voluto ricordare sua sorella Nives attraverso delle dolci parole affidate al suo profilo Instagram ufficiale: “Penso a quando un giorno ti rivedrò. Buon compleanno Nives mia”.
Ad accompagnare queste dolci parole, ha voluto allegare una dolcissima foto di lei da piccola assieme a sua sorella maggiore Nives. Il ricordo tanto sentito ha portato ad una forte commozione di tutti gli utenti e le persone che conoscono quanto è accaduto alla famiglia.
Si tratta di una famiglia segnata dal lutto, prima da quello della sorella, e solo dopo qualche anno la scomparsa del padre. Sono molti i messaggi d’affetto e vicinanza che hanno raggiunto Eleonora, uno dei tanti è stato il seguente: “Nives hai una sorella fantastica! Ma questo già lo sai”.
Eleonora ha raccontato la sua storia all’interno del libro ‘L’ho fatto per te’. Tra le sue interviste, quelle più ha toccato il cuore di chi conosce la sua storia, è quella rilasciata a Verissimo: “Avevo solo 9 anni quando mia madre e mia sorella hanno avuto un incidente in auto”.
“Entrambe sono state all’ospedale, poi mia madre è tornata a casa. Ero piccola, ma ricordo tutto. Facevo finta di niente di non aver capito perché non volevo vedere i miei genitori tristi e ho sempre cercato di farli ridere”.
“Poi la chiamata di quella notte. Io dormivo ma mi sono svegliata e ho sentito mio padre andare a rispondere. ‘Nives è morta, non c’è più’. Ricordo le urla di mia madre, riusciva solo a dire il suo nome (…) I miei genitori sono andati avanti per me e Nicola, il fratellino che è arrivato anni dopo”.