Nella giornata di ieri si è svolto l’ultimo saluto al grande Sinisa Mihajlovic a cui hanno presenziato tantissimi volti noti del calcio, della tv e della politica insieme a più di 2mila persone comuni. Un addio a cui l’Italia non era pronta e che ha lasciato un grande vuoto incolmabile in tutta la sua famiglia.
A distanza di pochi giorni dalla sua morte, molte persone si chiedono cosa accadrà alla sua eredità e come verrà suddivisa tra la moglie Arianna e i loro figli. Quest’ultima infatti, sarà porzionata tra i suoi eredi tra cui il primo figlio avuto da una precedente relazione nel 1993.
L’ex allenatore del Bologna ha così deciso di includere nelle sue ultime volontà tutte le persone a cui voleva bene e a cui era particolarmente legato. Ad ottenere una parte dei beni di Sinisa è infatti il suo primo figlio Marko, nato da una storia d’amore precedente all’incontro con Arianna Rapaccioni.
A riportare quest’importanti dettagli è Il Messaggero che, rivela cosa accadrà al patrimonio dell’immenso ex calciatore. Mihajlovic ha conosciuto il suo primo figlio avuto da una relazione passata solamente nel 2004, ha distanza di diversi dalla sua nascita.
Eredità Sinisa Mihajlovic, a chi spetta? Il testamento e il primo figlio
Sinisa ha conosciuto il suo primo figlio a distanza di tanti anni dalla sua nascita a cui fin da subito si è legato. Fu proprio l’ex calciato all’interno di un’intervista al settimanale Oggi a spiegare il loro grande rapporto: “Con Marko sono stato un padre diverso, e mi dispiace. L’ho riconosciuto, mantenuto, ma non l’ho cresciuto io”.
“Non lo sento da un anno. Gli avevo chiesto di prendersi più responsabilità, non ne è stato capace. Mi ha chiamato, ma non ho risposto. Lo chiamerò io quando sarò pronto. Quando qualcuno mi delude, mi serve tempo” aveva affermato Sinisa.
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L’eredità di Sinisa Mihajlovic sarà infatti suddivisa con tutti i figli nati con Arianna e con lo stesso Marko. Insieme a quest’ultimo dovranno essere considerati anche la figlia Viktorjia, Virginia, Miroslav, Dusan, Nicholas e sua moglie.
Insieme al testamento, il Messaggero ha spiegato anche come la legge indichi tutti i suoi eredi come ‘legittimi’ in cui si dovrà suddividere l’eredità. Con precisione, alla coniuge andrà un quarto del patrimonio dell’ex calciatore mentre ai suoi figli la metà del patrimonio ereditario in parti uguali.
