Essere madre non è affatto facile, anzi, è “roba per stomaci forti”. Prima di diventare una madre, noi donne abbiamo una vita. Ma con l’arrivo di un figlio, tutto cambia inevitabilmente. La gravidanza. Le sue cure. I suoi pianti.
Ma soprattutto i suoi sorrisi. Una madre fa tante cose, è tante cose. Si improvvisa in numerose parti, anche da giullare, per sostenere il piccolo. Si avvicina a lui, lo stringe a sé, lo porta con sé fin dal suo primo secondo di vita.
Noi donne nasciamo per essere madri, in un certo senso. Una frase su cui non tutti saranno d’accordo; è un processo naturale, per quanto ovviamente possiamo distaccarcene. Sin da quando rimaniamo incinte, succede qualcosa.
Dobbiamo essere in grado di cambiare noi, il nostro modo di essere o di vedere le cose. Succede, infatti, qualcosa di unico e al contempo di particolare. Fare la mamma è più di un lavoro; quante frasi ci sentiamo dire così?
Essere madre: cosa significa davvero?
Significa che la tua vita è in parte vincolata a quella di tuo figlio. Che dovrai esserci per lui in ogni caso, sempre, che dovrai guidarlo e cercare di non perdere la sua mano in nessun caso. Perché è questo che fa una mamma.
Significa che quando partorirai con dolore, alla fine incrocerai quegli occhi che attendevi da tutta la vita. E ti sembreranno unici, speciali, rari, proprio come avevi sempre sognato e desiderato. Ma significa anche rinunce e litigi e parole.
Perché no, non è facile, ma siamo noi, noi e nostro figlio, il legame unico, speciale, che ci legherà per sempre. Qualcosa che va oltre la vita, l’amore stesso, che ci permette di vivere in modo perfetto.
Eh, sì, anche se è difficile essere madri, e qualcosa che ognuno di noi rifarebbe altre cento volte. Vi amiamo, figli nostri.