Nelle ultime ore c’è grande apprensione per quanto riguarda l’Etna che sembra essersi risvegliato provocando grande paura e preoccupazione tra i cittadini. Un momento davvero difficile per tutta l’Italia che sta affrontando l’allerta maltempo e l’alluvione dell’Emilia Romagna che, ha provocato ingenti danni e più di 10mila sfollati.
La Penisola sembra quindi non avere pace e nelle ultime ore cresce anche la preoccupazione di un imminente eruzione da parte dell’Etna. Mentre centinaia di volontari sono partite per aiutare le famiglie in difficoltà e segnate dal maltempo al nord Italia, un’altra delicata questione inizia a farsi avanti grazie anche all’appello della Protezione Civile.
A partire dal tardo pomeriggio di ieri l’Ingv ha infatti rivelato alcune anomalie preoccupati che riguardano il cratere Bocca Nuova che si trova a Sud-Est. È proprio il famoso Osservatorio di Catania a lanciare un chiare segnare e a spiegare quanto sta accadendo e quanto tutto questo sia una situazione delicata.
Etna, allerta rossa della Protezione Civile: “Rischio fontane di lava”

L’osservatorio di Catania ha segnalato l’emissione di alcune ceneri che potrebbero essere un chiaro segnale di una possibile ricarica di magma che si troverebbe nei condotti interni del vulcano. Il tutto è seguito da alcuni eventi sismici di magnitudo oltre i 3.0 avvertiti in tutta la popolazione della zona.
La Protezione Civile ha così lanciato l’allerta rossa chiedendo di fare particolare attenzione soprattutto nelle zone accanto alla bocca del vulcano. Sono state già attivati i vari centri operativi e i volontari pronti a mettere in salvo e ad adempiere alle misure previste dal piano.
Con precisione è presente anche un’allerta voli perché il Vona si troverebbe ora in fase eruttiva dell’Etna. L’avanzamento del suo livello determinerà quindi l’incremento del raccordo informativo tra gli studiosi e tutte le strutture della Protezione civile.
Ultimo aggiornamento 19 maggio ore 9.30