Tutta la famiglia di Giulia Tramontano e l’intera Italia attendono con grande ansia i risultati dell’autopsia iniziata questa mattina. Gli esperti infatti, potrebbero fornire nuove importanti rivelazioni sul corpo della 29enne incinta di 7 mesi del piccolo Thiago.
Nelle ultime ore il legale della famiglia ha voluto rompere il silenzio portando avanti un’importante dubbio che se confermato, cambiare l’imputazione nei confronti di Alessandro Impagnatiello. Quest’ultimo ormai da diversi giorni si trova all’interno del carcere di San Vittore a Milano, dopo aver confessato il gesto svolto nei confronti della sua fidanzata.
Giulia Tramontano era incinta di sette mesi e a breve avrebbe dovuto dare alla luce il piccolo Thiago che tutti aspettavano con grande gioia ed emozione. Purtroppo però, nessuno della famiglia potrà conoscere il piccolino, anch’esso morto insieme alla sua mamma a causa di Impagnatiello.
Di recente però, in attesa dei risultati ufficiali dell’autopsia, l’avvocato della famiglia Tramontano ha deciso di rompere il silenzio. È proprio quest’ultimo infatti, a riportare una possibile svolta ne caso che, cambiare drasticamente l’imputazione ai danni di Impagnatiello. Ecco i dettagli.
Famiglia Tramontano, il legale: “Se Giulia era in travaglio per Impagnatiello cambia l’imputazione”
Nelle prossime ore l’accusa nei confronti di Alessandro potrebbe prendere una piega del tutto inaspettata. Stando a quanto riportato dal legale della famiglia, se l’autopsia confermerebbe la morte di Giulia mentre si trovava in travaglio, Impagnatiello potrebbe essere accusato per la morte di due vite umane.
A dirlo è l’avvocato Giovanni Cacciapuoti che da settimane assiste la famiglia Tramontano durante tutte le fasi della tragedia. Quest’ultimo ha precisato: “Non sappiamo se sotto lo stress, ci possa essere stato un impulso di incremento, per esempio, dell’ossitocina. Se dovesse essere iniziato il travaglio e dovesse essere rilevato che anche per un momento c’era una vita autonoma, ci sarebbe una mutazione del capo d’imputazione”.
Impagnatiello, quindi, potrebbe ricevere una pena più elevata rispetto a quella che, nelle prossime settimane potrebbe ottenere. Per ora tutta la famiglia di Giulia attende gli esiti dell’autopsia ottenendo così un quadro più completo di quanto accaduto.
