E’ di questi giorni la novità che l’Unione Europea ha inserito la farina di grillo tra gli ingredienti da utilizzare nell’industria alimentare. Ciò che poteva sembrare qualcosa di irreale, ora è divenuta realtà.
Non sarà facile abituarsi perché L’Italia tiene molto alla tradizioni culinaria e l’entrata in commercio di questa nuova farina metterà un po’ di scompiglio in cucina. Eppure la farina di grillo possiede delle fonti nutrizionali davvero incredibili.
Farina di grillo: tutte le sue proprietà benefiche
Il grillo di terra diventa ufficialmente l’ingrediente giovane che entra in punta di piedi nelle nostre cucine. Ebbene si e alcuni studi stanno dimostrando come la farina ricavata da questo insetto contenga fonti nutrizionali straordinarie.
E’ fonte di fibre e proteine simili a quelle contenute nel pollo e una quantità di vitamina B12 maggiore di 10 volte rispetto a quella contenuta nel salmone. Per chi soffre di anemia, la farina di grillo rappresenta un’ottima fonte di ferro, superiore a quella che gli spinaci contengono.
Nuove ricette con la farina super nutriente

Per gli amanti della cucina che cercano sempre nuove idee, con l’arrivo di questa farina di insetto, potranno realizzare piatti nutrienti e golosi per tutta la famiglia.
Dai crakers al pane adatti agli intolleranti al glutine; dai grissini ai biscotti, ideali anche per coloro che tengono alla linea. La farina di grillo è adatta per realizzare la pasta fatta in casa, ricca di nutrienti e super dietetica.
In commercio si possono trovare già pronti molti prodotti alimentari realizzati con l’utilizzo della farina di grillo. Oltre a quelli già elencati, anche prodotti trasformati a base di patate, la pizza, minestre pronte a base di verdure e legumi. Anche salse, bevande e tanto altro ancora.
Ingrediente eco-sostenibile: ecco perché
L’Unione Europea ha messo ufficialmente in commercio questo nuovo ingrediente. La farina di grillo domestico (acheta domesticus), rispetto alla carne, rappresenta un’ottima soluzione che va a favore dell’ambiente.
E’ un ingrediente sicuro per l’uomo e non va a stravolgere il nostro ecosistema. Per la sua produzione si impiegano poche risorse e rispetto all’allevamento dei nostri animali vi sono meno sprechi.
Abbiamo il sospetto che gli insetti saranno presto i protagonisti delle nostre ricette per la salute di tutti.