Il figlio di soli 8 anni salva la madre dopo una diagnosi sbagliata da parte dei medici, dimostrandosi così un vero e proprio piccolo eroe. Il bimbo inglese, ha dimostrato con grande coraggio ma soprattutto con grande freddezza la sua intelligenza nel riuscire a comprendere subito quanto stava accadendo.
A raccontare quando accaduto è proprio la mamma del bambino che grazia a lui è riuscita a salvarsi la vita. Ryan è il nome dell’adolescente britannico che ha salvato la vita alla propria mamma mantenendo un grande sangue freddo nel riuscire subito dopo a chiamare i soccorsi.
Il tutto è accaduto in pochissimi minuti quando la donna ha manifestato un forte e improvviso malore. È proprio in quel momento che il giovane ragazzo ha dimostrato di essere un vero e proprio eroe; ecco cos’è accaduto.
Figlio salva la madre dopo una diagnosi sbagliata: “Ha chiamato subito i soccorsi”
Ryan ha capito fin da subito quello che stava accadendo chiamando subito il numero di emergenza e fornendo agli operatori tutti i dettagli richiesti. È stato proprio grazie a lui che i soccorsi sono arrivati in tempo per fornire le cure mediche di cui la donna necessitava il prima possibile.
La 27enne a distanza di qualche giorno dall’accaduto ha raccontato di aver manifestato una reazione allergica che le stava costando la vita dopo aver assunto un farmaco. Quest’ultimo infatti, ha provocato una crisi anafilattica che solamente grazie all’intervento del bimbo sono riusciti a scongiurare.
È proprio la donna come riportato da Fanpage ad affermare: “Ryan continuava a chiedermi se stavo bene. Gli dicevo di sì perché non volevo che pensasse che non stavo bene ma a un certo punto stavo andando nel panico. Quando Ryan me lo ha chiesto di nuovo ho scosso la testa perché non potevo più parlare. Non riuscivo proprio a pronunciare nessuna parola, solo un sibilo”.
La donna ha poi concluso affermando: “L’addetto alla chiamata gli ha posto tutte le domande e lui conosceva tutte le risposte cosa di cui sono rimasta impressionata. Praticamente gli ha dato ogni informazione possibile. Senza di lui non so come sarebbe finita”.
