Fisco, l’Agenzia delle entrate ha pronta una nuova stretta su scontrini, pos e carte di credito. Il motivo è essenzialmente uno, ovvero la lotta all’evasione fiscale. Così come ha annunciato il Giornale.it, a partire dal prossimo 30 giugno scatteranno nuove multe. Per chi? Per gli esercenti che rifiuteranno i pagamenti elettronici con carte di credito e bancomat.
Sostanzialmente il Poss è ma diventerà ancor di più l’unico elemento per la lotta all’evasione fiscale. Inoltre, tutti gli incassi giornalieri dovranno essere trasmessi direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Soltanto in questo modo il fisco potrà andare ad analizzare i dati dei registratori di cassa e procedere quindi a fare tutte le verifiche del caso qualora gli scontrini battuti dovessero risultare inferiore agli incassi con pagamenti in Bancomat o carte di credito.
Fisco, nuova stretta da parte dell’Agenzia delle entrate per la lotta all’evasione
Come abbiamo avuto modo di anticipare, sembrerebbe che questa nuova stretta sia arrivata per tentare di fermare ancora i cosiddetti furbetti. Così come ha ricordato il Corriere sembra che uno degli obiettivi indicati dal documento sia quello di andare a contrastare l’evasione fiscale che ancora oggi risulta purtroppo ancora molto alta.
Tanto lavoro anche per la Guardia di Finanza che dovrà scovare i vari fenomeni di riciclaggio rilevati con tante incongruenze di pochi scontrini battuti, qualora gli importi dovessero essere elevati.
Nel caso in cui un esercente dovesse Rifiutarsi di accettare un pagamento con carta di credito, andrà incontro ad una sanzione amministrativa di €30. Questa sarà aumentata ancora del 4% del valore della transazione rifiutata.
Questa misura sarebbe dovuto entrare in vigore il primo gennaio 2023 ma il governo ha deciso di anticipare ancora di 6 mesi.
Il tutto avverrà nel rispetto della privacy, “perché non saranno indicati gli estremi degli utenti in un’ottica di non rendere visibili preferenze e tipologie di spese”. Questo quanto fatto sapere dal Fisco.