Vittorio malato di sarcoma all’anca guarito grazie alla fonte di Lourdes. Un uomo guarito grazie alla fonte di Lourdes. Il protagonista di questa storia si chiama Vittorio Micheli, nato in provincia di Trento il 6 febbraio 1940.
Durante il servizio militare a causa di una malattia misteriosa, Vittorio si sottopose ad alcuni accertamenti presso l’Ospedale militare di Verona. Questa pare avesse colpito l’anca sinistra.
Una volta ricoverato i medici lo sottoposero a diversi esami e dalle radiografie emerse una decomposizione della struttura ossea che pare avesse già compromesso metà inferiore dell’ala iliaca e la parte del femore.
In pratica, i medici diagnosticarono sarcoma dell’anca che nel giro di poco tempo si impossessò di gran parte del suo corpo, colpendo anche l’altra metà sinistra del bacino.
Vittorio era disperato ma decise di non demordere e iniziò così ad affidarsi alla preghiera e alla fede. Vittorio decise così di partecipare ad un pellegrinaggio militare proprio a Lourdes dal 24 maggio al 6 giugno 1963.
I medici in quell’occasione rilasciarono un certificato nel quale c’era scritto «Non c’è più nessun elemento scheletrico nelle parti inferiori del bacino, ma solo una massa riforme di consistenza pastosa. Il malato è impossibilitato a fare qualsiasi movimento con la gamba sinistra».
Ciò nonostante, Vittorio fece questo pellegrinaggio. Una volta giunto a Lourdes venne immerso nelle piscine con il suo gesso.
Il miracolo della fonte di Lourdes
Subito dopo l’immersione nelle acque, Vittorio raccontò di aver provato un grande senso di fame e improvvisamente sentì che qualcosa era cambiato. L’uomo racconta di essersi sentito improvvisamente guarito.
Comunicate queste sue sensazioni, Vittorio venne sottoposto a nuovi esami e gli venne interrotta la terapia degli antidolorifici e qualsiasi altro tipo di medicazione. Una volta tornato dal pellegrinaggio, Vittorio venne di nuovo ricoverato e sottoposto ad altri esami ed accertamenti.
Ebbene, le radiografie mostrarono un sorprendente miglioramento delle sue condizioni di salute. I medici rimasero sorpresi nel vedere come le sua parti ossee distrutte dal cancro, erano in fase di ricostituzione.
Il medico subito dopo aver sottoposto Vittorio agli esami disse: «Io dichiaro in scienza e coscienza: ho accolto nel mio reparto l’alpino Vittorio Micheli, colpito da sarcoma all’osso sinistro del bacino e l’ho curato nel periodo tra il 1962 e il 1964 senza alcun trattamento antimicotico… Nel giugno 1963 Vittorio lasciò le grucce, poi il bastone e infine cominciò a camminare senza alcun sostegno».
Questo “miracolo” della fonte di Lourdes venne riconosciuto dall’Ufficio Medico di Lourdes e dal Comitato internazionale di Parigi dopo aver esaminato il caso di Micheli.
«La guarigione di Vittorio Micheli… è un miracolo straordinario di Dio, operato per l’intercessione della Beata Vergine Maria». Questo quanto dichiarato dall’arcivescovo di Trento, mons. Alessandro Gottardi, dopo aver avuto l’approvazione dalla Commissione Diocesana.