Una delle paure più grandi per dei genitori è quando i loro figli non hanno la possibilità di poter vivere la loro vita al meglio. Questo, molto spesso è causato da motivazioni che non dipendono da situazioni familiari proprio come quella che stiamo per raccontarvi oggi.
Una triste e inaspettata diagnosi infatti, è ciò che ha segnato profondamente la vita di una famiglia che, non si sarebbe mi aspettata tutto ciò nei confronti di due fratellini di 2 e 6 anni. Quelli che sembravano dei semplici malesseri si sono poi rivelati dei veri e propri sintomi importanti che, hanno portato ad una diagnosi spiacevole.
Fratellini di 2 e 6 anni, il dolore dei genitori dopo la diagnosi: “Non vivranno a lungo”

Quando la coppia composta da Kristian Tucker, 31 anni e Bryden Tucker, 34 anni hanno festeggiato l’arrivo del loro terzo figlio nel 2021. Michael però, a soli 6 anni ha iniziato ad avere i primi sintomi dello sviluppo della demenza.
Il padre Kristian Tucker, originario di Spokane, Washington ha dichiarato a Newsweek che le crisi del piccolo Michael sono iniziate a soli 3 anni di età e “hanno continuato a peggiorare man mano che cresceva”. Inoltre, ha voluto confessare come i farmaci prescritti, non avessero alcun effetto positivo, questa notizia ha lasciato i medici molto perplessi sulla sua condizione.
Nel mese di febbraio, i risultati del test genetico hanno mostrato che Michael dovrà convivere con la malattia durante la sua vita breve e difficile. I sintomi principali sono il ritardo nello sviluppo, perdita delle capacità motore e declino cognitivo con successiva demenza. Durante l’intervista, Tucker ha detto che: “Dopo il test genetico, ci è stato detto che Michael ha la malattia di Batten di tipo 2 nell’aprile 2023. Non ne avevamo mai sentito parlare prima”.
“Quando l’abbiamo scoperto per la prima volta, ci è stato detto che la durata media della vita è di circa 8-12 anni“. Ha poi continuato: “Non potevo credere che mi sarebbero rimasti solo un paio d’anni con il mio bambino e che avrebbe sofferto così tanto“.
La scoperta della diagnosi ha segnato la famiglia Tucker, che non gli ha permesso di pensare alle ripercussioni, prima di accusare un colpo successivo. Difatti, anche i due fratellini di Michael, Talia di 4 anni, ed Oliver di 21 mesi hanno dovuto effettuare i test per la condizione in quanto la probabilità che questa demenza possa colpire i fratelli ha alta. Nel maggio del 2023, la famiglia ha scoperto la triste notizia che anche Oliver ha lo stesso gene di Michael.