Maurizio Fugatti si mostra addolorato per ciò che sta accadendo all’orsa Jj4 e per la morte del giovane Andrea Pupi. Nelle ultime ore il Presidente della Provincia Autonoma di Trento ha rilasciato un lungo sfogo all’interno dell’ultima conferenza stampa.
La decisione di prelevare l’orsa e di toglierle la vita anche davanti ai propri cuccioli ha scatenato tantissime polemiche in tutta l’Italia. Sono milioni le persone che in questi giorni stanno firmando petizioni per evitare che la mamma orsa possa perdere la vita.
In prima fila anche la Lav che, nella giornata di ieri ha lanciato un appello per salvaguardare la vita dell’animale. È proprio quest’ultima infatti, ad aver affermato la possibilità e la disposizione di un rifugio che possa prendersi cura, in totale sicurezza, dell’animale.
Le parole dell’associazione però, sembrano non aver minimamente cambiato la decisione che Fugatti ha preso ovvero quella di mettere fine alla vita dell’orsa. Quest’ultimo nella conferenza stampa di ieri si è lasciato andare ad un lungo sfogo dichiarando come siano già state disposte le trappole in luoghi ben stabiliti.
Fugatti, firmata l’ordinanza di cattura per Jj4 e Mj5: “Non mi sento responsabile”

Il presidente della Provincia Autonoma di Trento all’interno dell’intervista con l’Adige ha voluto svolgere alcune importanti riflessioni in merito alle parole dette dal papà di Papi. Quest’ultimo infatti, ha lanciato un duro messaggio nei confronti di tutti i responsabili, chiedendo giustizia da parte dello Stato e degli organi competenti.
È proprio a seguito di queste parole che Fugatti ha voluto replicare affermando: “Ha tutto il diritto di prendersela con le istituzioni e ha ragione a chiedere giustizia, ma non mi sento responsabile. Non è colpa mia, ma sono tormentato: è dura”.
Quest’ultimo nel mentre ha dato via libera nei confronti delle squadre del Corpo Forestale di monitorare costantemente il monte Peller. Essi hanno lasciato alcune trappole a tubo per catturare Jj4 e Mj5, anch’esso in passato protagonista di una vicenda analoga.
È proprio Fugatti a descrivere l’orsa come un animale poco sicuro tanto da richiederne l’abbattimento: “La stagione turistica si avvicina, va fatto subito”.