Questa mattina 19 dicembre all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a piazza Esedra si stanno svolgendo i funerali del grande Sinisa Mihajlovic. La sua morte avvenuta venerdì scorso ha lasciato un grandissimo vuoto in tutta la sua famiglia, in tutti i fan, compagni, amici e colleghi che lo amavano profondamente.
Sono tantissimi i cittadini che si sono presentati davanti alla chiesa per salutare un’ultima volta l’ex calciatore che fino alla fine, ha combattuto la sua lotta contro la leucemia.
Tutta Italia, in particolar modo Roma, si è fermata in questa mattina per salutare con commozione Sinisa e il suo grande coraggio dimostrato fino all’ultimo giorno.
Il feretro alle ore 9.40 circa ha lasciato il Campidoglio per raggiungere la piatta in si sono svolti i funerali. La folla alle ore 10.15 ha accolto la bara del campione con un lungo e doloroso applauso che ha dimostrato quanto Mihajlovic sia entrato nel cuore di milioni di italiani.
Funerali Mihajlovic, l’ultimo commovente abbraccio a Sinisa
Le esequie sono celebrate dall’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, davanti alla famiglia al completo. Tanti sono stati i fiori che i cittadini hanno portato per ricordare e salutare il grande ex calciatore nel giorno del suo ultimo addio.
Presenti anche il ct Roberto Mancini, il presidente Giovanni Malagò e volti del Governo come Ignazio La Russa e Giorgia Meloni. Un saluto profondo, commovente e pieno d’amore all’interno della chiesa di Santi Maria degli Angeli e dei Martiri che ha abbracciato la moglie Arianna e tutti i suoi figli.
Presenti alla cerimonia anche Dejan Stankovic e Vladimir Jugovic, amici stretti nonché compagni di nazionale dell’amato Sinisa. La bara ricoperta di fiori, di pensieri e d’amore ha così salutato per un’ultima volta migliaia di cittadini che, si sono stretti attorno al dolore della famiglia.
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Tanti altri, che non hanno potuto essere presenti invece, hanno seguito con tristezza e commozione i funerali attraverso i vari canali social. Una morte che nessuno si sarebbe mai aspettato ma che ha lasciato un vuoto incolmabile in tutta l’Italia.
