Furbetti del reddito di cittadinanza ancora sotto l’occhio del ciclone. Soltanto in queste ultime ore la Guardia Di Finanza di Manfredonia ha scoperto ben 16 persone nel Foggiano. Queste sono state denunciate perchè sospettate di avere usufruito di questo sussidio in modo illegale.
Alcuni di questi avevano addirittura un lavoro retribuito con uno stipendio da circa 1800 euro. In più, questi non si facevano scrupoli nell’incassare anche il reddito di cittadinanza. Nel caso in cui queste accuse dovessero essere fondate, questi furbetti rischierebbero addirittura il carcere.
Furbetti del reddito di cittadinanza, la Guardia di Finanza scopre 16 persone
Le fiamme Gialle avrebbero quindi percepito il reddito di cittadinanza, pur lavorando in nero. La Guardia di Finanza avrebbe così fermato l’Inps, che se non fosse stato per il loro intervento, avrebbe continuato ad erogare il sussidio, per un totale di 102 mila euro circa.
Ad ogni modo, i beneficiari del Bonus adesso sono stati segnalati all‘Inps ed anche alla Procura della Repubblica di Foggia, ma anche all’Inps. Questi ovviamente non sono gli unici casi. Ultimamente un altro furbetto del reddito di cittadinanza è stato scoperto a Carini in provincia di Palermo.
Pare che si tratti di un 29enne che percepiva il beneficio, nonostante comunque vivesse all’estero. Anche per lui sarebbe scattata la denuncia e gli è stata anche revocata la card.
Le pene sempre più severe per i furbetti: ecco cosa rischiano
Le pene infatti sono severe, si rischia dai 2 ai sei anni nel caso in cui siano stati presentati dei documenti falsi o attestanti delle cose non vere o nel caso non siano state comunicate delle informazioni.
Si rischia invece da uno a tre anni nel caso in cui non siano state comunicate all’Inps delle variazioni su reddito e/o patrimonio.
Se hai trovato interessante la notizia, condividila sui social con i tuoi amici.