Furbetti Reddito di Cittadinanza. Entro domani la rata di Maggio del Reddito di Cittadinanza sarà pagata a tutti gli aventi diritto. Ma a tenere banco nelle ultime ore sono sempre loro, i cosiddetti furbetti che percepiscono il sussidio nonostante non ne abbiamo i requisiti.
Le ultime scoperte sono state fatte in Calabria dove i Carabinieri hanno denunciato 18 cittadini che ricevevano il Reddito di Cittadinanza grazie ad un giro di false attestazioni su lavoro, familiari e reddito.
La raffica di queste denunce ha scatenato l’ira del direttore regionale dell’INPS Calabria Giuseppe Greco che come riportato da Today, ha voluto ringraziare le forze dell’ordine per la scoperta. Greco ha poi avvisato tutti furbetti del Reddito di Cittadinanza che ormai per loro non c’è molta speranza di farla franca. Prima o poi saranno scoperti.
Questo perché i controlli in sinergia tra carabinieri e INPS sono ormai perfezionati per scovare i fruitori irregolari del sussidio.
Il problema alla base di tutto sta nel sistema per erogare il Reddito di Cittadinanza che si basa su un’autocertificazione per semplificare la burocrazia. E in questo caso risulta molto semplice falsificare i dati.
I controlli incrociati avvengono in modo diretto o a campione
Ma su questi dati ci sono ora controlli incrociati delle forze dell’ordine e dell’INPS che avvengono a campione o in modo diretto.
Su quest’ultimi la legge parla chiaro e dice che ogni volta ci siano dei dubbi fondati su una prestazione, gli organi preposti al controllo devono procedere alla verifica della regolarità.
Ma oltre ai controlli diretti, Greco ha spiegato che ci sono anche i controlli a campione. Questi vengono effettuati sul 5-10% del totale delle pratiche gestite da INPS. Anche in questo caso si arriva a scoprire autocertificazioni che non corrispondono ai dati reali.
Ma se da un lato c’è una parte di persone che usufruisce in modo illegittimo del reddito, da un lato c’è una parte che sfrutta nel migliore dei modi l’iniziativa del governo.
Infatti a Palermo circa 12.500 percettori del Reddito di Cittadinanza saranno impiegati dal comune per gestire i mercatini, le spiagge ed effettuare interventi straordinari di pulizia del suolo pubblico. Nel capoluogo siciliano sono 27 mila le famiglie beneficiare del reddito. Questo significa che circa la metà sarà interessata dall’intervento che prevede attività comprese tra le 8 e le 16 ore settimanali.
La cosa importante che noi percettori ci mettete a lavorare c’è molto da fare io sono di Scampia e vorrei lavorare nel mio quartiere c’è tanto da fare giardini .da pulire .strade sporco c’è molto da fare
Non è solo in Calabria ma da tutte le parti d’Italia che ci sono i così detti furbetti è sarebbe ora che lo stato faccia qualcosa per quanto riguarda il reddito di cittadinanza perché tutto questo va a scapito di chi lavoriamo è paghiamo le tasse
Ci sono tanti furbetti , che lavorono a nero e percepiscono il reddito , oppure che cambiano residenza , poi persone come me che abbiamo sempre lavorato e solo perché in famiglia c e qualcuno che fa reddito , nel mio caso mia mamma che percepisce pensione , non mi spetta né reddito né lavoro devo fare il parassita forzato
Nel mio paese ci sono tanti furbetti che percepiscono il reddito di cittadinanza e vanno ln campagna a lavorare a nero conviene a loro e al datore di lavoro che non paga i contributi tra rumeni e extracomunitari e italiani che ti sbattono in faccia i soldi e chi deve trovare il lavoro contribuito non ha speranza e una lotta persa ci vogliono più controlli non è giusto che chi ha bisogno del lavoro contribuito non riesca a trovarlo grazie ai furbetti
Le province di Caserta sono piene di furbetti
Allora controllate tutto…nn solo chi percepisce il rdc..ma chi e in disoccupazione e lavora in nero…chi prende pensione d’invalidità e lavora in nero…..ect ect ect….
Io preferisco lavorare che percepire il reddito sono di catania è ho perso il lavoro ha marzo a causa del covid 19 ero ausiliaria di pulizie presso una,struttura pubblica è ora mi trovo in mezzo ad una strada aiutate anche noi a darci un lavoro grazie ministro….