Cettinella
  • Home
  • Attualità
  • Benessere
  • Oroscopo
  • Lifestyle
  • Curiosità
  • Altro
    • Ricette
    • La ricetta della settimana
    • Viaggi e Turismo
    • Rimedi naturali
    • Intrattenimento
    • Amici a 4 zampe
    • Storie di Vita
    • Miracoli e Testimonianze
Cettinella
No Result
View All Result
Home

Genitori, vi meritate di leggere questo articolo

Genitori, questo articolo è per voi. Essere madre o padre non è facile. Abbiamo dei doveri nei confronti dei nostri bambini.

Gianluca Mercurio by Gianluca Mercurio
20 Dicembre 2016
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Il seguente articolo è dedicato a tutti i genitori. Si intitola Father Forgets e l’ha scritto W. Livingston Larned, in Vita da Papà.

Non è facile essere un genitore. A volte, dobbiamo prendere delle decisioni difficili. Per insegnare loro le giuste maniere o i comportamenti corretti, siamo costretti a rimproverarli.

LEGGI ANCHE:

A te che ti senti abbandonato e disperato, leggi, Dio non ti abbandona mai

Grazie a te, donna: Giovanni Paolo II scrisse questa preghiera da brividi alle donne di tutto il mondo

Così, dobbiamo prendere delle scelte, in cui non sempre ci identifichiamo. A volte, sì, è difficile essere padre, madre, genitore.

Il seguente testo ci farà riflettere su molti aspetti della vita genitoriale. Leggetelo ed emozionatevi: cosa significa avere un figlio.

Father Forgets

Ascolta, figlio mio: ti sussurrerò queste parole mentre dormi, con una manina sotto la guancia e i capelli appiccicati alla fronte umida.

Sono entrato da solo nella tua cameretta. Qualche minuto fa, mentre stavo leggendo il giornale, un’ondata di rimorso mi ha invaso. Mi sono sentito colpevole, e per questo sono qui…

Pensavo a questo, figlio: mi sono arrabbiato con te. Ti ho sgridato perché non ti sei pulito le scarpe. E ti ho urlato addosso perché hai fatto cadere qualcosa per terra.

Ti ho rimproverato a colazione, perché rigiravi il cibo. Ingoiavi senza masticare bene. Tenevi i gomiti sul tavolo. Hai messo troppo burro sul pane.

Ma quando stavi andando a giocare e io stavo per uscire di casa per prendere il treno, ti sei girato e mi hai salutato con la mano: “Ciao, papino!”. E io ho corrugato la fronte e ti ho risposto: “Tieni dritta quella schiena!”.

La stessa scena si è ripetuta nel pomeriggio. Mentre tornavo a casa ti ho visto giocare in ginocchio per strada. Avevi strappato i pantaloni, e io ti ho umiliato davanti ai tuoi amici obbligandoti a tornare a casa con me.

Un articolo da fare leggere ai genitori

“I pantaloni sono cari, se dovessi comprarli tu di sicuro faresti più attenzione!”.

E ricordi, più tardi, quando stavo leggendo in soggiorno e sei entrato timidamente, con uno sguardo timoroso? Quando ho alzato gli occhi dal giornale, irritato perché mi avevi interrotto, e tu hai tentennato sulla porta.

“Che cosa vuoi, adesso?” ti ho detto brusco. “Niente…” hai risposto, ma hai iniziato a correre e mi hai gettato le braccia al collo per darmi un bacio. Le tue braccine mi hanno stretto con un affetto che Dio ha fatto fiorire nel tuo cuore e che nemmeno la noncuranza degli altri può esaurire.

E poi sei andato a dormire, accompagnato dal rumore dei tuoi passettini sulle scale. Ebbene, figlio mio: poco dopo il giornale mi è caduto dalle mani, e sono stato invaso da un terribile timore. Che cosa mi stava succedendo? Che cos’era quella nuova abitudine?

L’abitudine di trovare dei difetti, di sgridare. Questa era la mia reazione al tuo essere bambino. E non perché non ti amassi, ma perché mi aspettavo troppo da te. Ti misuravo seguendo i criteri dei miei anni maturi.

Ci sono tante cose belle, buone e giuste nel tuo carattere. Quel tuo cuoricino è grande come il sole che sorge tra le colline.

L’hai dimostrato con il tuo impulso spontaneo di correre e baciarmi questa sera. E non c’è nient’altro che importi, figlio mio. Sono venuto fino al tuo letto, al buio, e mi sono inginocchiato, pieno di vergogna.

Sono giustificazioni spicciole, le mie, e so che non le capiresti se te le dessi quando sei sveglio.
Ma da domani sarò un vero papino. Sarò il tuo compagno, soffrirò quando soffri e riderò quando ridi. Mi morderò la lingua quando sarò sul punto di pronunciare parole impazienti. Continuerò a ripetermi, come se fosse un rito: “È solo un bambino, un bambino piccolo”.

Temo di aver immaginato che fossi un uomo. Ma mentre ti guardo ora, figlio mio, accoccolato e sfinito nel tuo lettino, vedo che sei ancora un neonato. Sembra ieri che eri ancora nelle braccia di tua madre, con la testolina appoggiata sulla sua spalla.

Ho preteso troppo da te.

Tutti i genitori dovrebbero leggere questo articolo.

Tags: emozionifamiglialink bellissimi

Related Posts

a-te-che-ti-senti-abbandonato

A te che ti senti abbandonato e disperato, leggi, Dio non ti abbandona mai

22 Giugno 2022
Grazie a te, donna

Grazie a te, donna: Giovanni Paolo II scrisse questa preghiera da brividi alle donne di tutto il mondo

6 Marzo 2022
vero amore

E’ vero amore se tra te e il tuo compagno ci sono questi comportamenti. Scopri quali

24 Luglio 2021
teresita castillo

Teresita Castillo, una bimba malata di cancro diventa la Santa protettrice dei bambini in missione

13 Marzo 2021

LA REDAZIONE CONSIGLIA

L’Acquario e le sue relazioni
Oroscopo

L’Acquario e le sue relazioni: ecco i segni tra i quali scoccano fulmini e saette!

6 Febbraio 2023
Oroscopo del giorno martedì 7 febbraio
Oroscopo

Oroscopo del giorno martedì 7 febbraio, inizia un periodo di rinnovamento per gli Scorpione

6 Febbraio 2023
Terremoto Turchia Cristiano Malgioglio paura per il suo ex fidanzato
attualità

Terremoto Turchia, la paura di Malgioglio per il suo ex fidanzato turco

6 Febbraio 2023
Frenchie il cane guarito miracolosamente
Amici a 4 zampe

Frenchie, la storia del cane dal triste destino guarito miracolosamente

6 Febbraio 2023
Terremoto in Turchia di magnitudo 7.9
attualità

Terremoto in Turchia, scossa magnitudo 7.9: Rientrata l’allerta tsunami in Italia

6 Febbraio 2023
Tragedia in casa Christian morto a 16 anni
attualità

Tragedia in casa, Christian muore a 16 anni davanti alla mamma: “Stava bene, è inspiegabile”

6 Febbraio 2023
  • Redazione
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
  • Note Legali
  • Contattaci

© 2023 Cettinella - Il tuo magazine di informazione.

No Result
View All Result
  • Home
  • News
  • Benessere
  • lifestyle
  • Storie di Vita
  • Intrattenimento
  • La ricetta della settimana
  • Curiosità
  • Viaggi e Turismo
  • Rimedi naturali
  • Ricette
  • Oroscopo
  • Amici a 4 zampe
  • Miracoli e Testimonianze

© 2023 Cettinella - Il tuo magazine di informazione.