Genova è stata protagonista dell’ennesima tragedia scoperta negli ultimi giorni da parte dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco. Un uomo infatti, aveva tenuto in casa per circa due mesi il corpo senza vita di sua madre nascondendo a tutti la sua morte.
Il ritrovamento è avvenuto grazie all’amministratore di sostegno della donna. Quest’ultimo dopo i continui incontri rinviati da parte dell’uomo ha deciso di allertare gli agenti della Polizia. I Vigili del fuoco hanno forzato la porta dell’abitazione trovando la signora ormai mummificata nel suo letto e con il suo pigiama.
Genova, tiene la madre senza vita in casa per 2 mesi
Il ritrovamento del corpo è avvenuto nella sera di lunedì proprio come riporta il Secolo XIX grazie alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco. Il figlio della 93enne ha cercato in più occasioni di inventare scuse nei confronti dell’amministratore di sostegno che si occupava della donna.
È proprio il suo comportamento ad aver allarmato il consulente che si è recato dai Carabinieri. Più volte l’uomo ormai in pensione aveva affermato ‘mamma non c’è, è uscita a fare la spesa’ oppure ‘è andata con le amiche o alla Messa’. Sono proprio le sue affermazioni ad aver insinuato il dubbio che poi ha spinto a far irruzione nella sua abitazione.
Dopo essere stato scoperto, l’uomo ha confessato il tutto affermando di averlo fatto per il grande amore nei confronti della madre. Il 77enne non aveva nessuna intenzione di lasciar andare il genitore e per questo l’ha tenuto il suo corpo in casa per due mesi.
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