Virginio Scotti, anche conosciuto semplicemente con il nome di Gerry Scotti, è uno dei conduttori più amati della televisione italiana che negli ultimi giorni ha fatto l’annuncio inaspettato. Difatti, quando si parla di professionalità e versatilità si pensa subito al suo nome, considerando la sua grande carriera.
Una carriera molto vasta, in cui ha potuto ricoprire vari ruoli come il conduttore radiofonico, il conduttore televisivo, l’attore, il polito e anche lo scrittore. Ormai, proprio come Maria De Filippi e Mara Venier, anche lui viene visto come un “parente” della televisione.
È ormai considerato da moltissimi italiani come lo “zio Jerry”. nell’ultimo periodo però è tornato alla riscossa, questa volta però all’interno del mondo dei social. Questo grazie all’uscita del suo secondo disco di Natale intitolato “Gerry Christmas”.
Gerry Scotti, l’annuncio sulla sua pensione e il nuovo album musicale
Durante la sua carriera, ha potuto conoscere Patrizia Grosso, donna con cui nel ’91 si sposa e con la quale, l’anno successivo avrà Edoardo. Nel 2002 però, si sono separati e successivamente hanno divorziato nel 2009. durante un’intervista rilasciata a Oggi, ha raccontato di come abbia sofferto per questo.
“Da loro ho appreso che non c’è nulla di più sacro della famiglia, ancor più della religione, dello Stato e della patria. È nel mio DNA. E che la prima famiglia a fallire fosse proprio la mia è stato un dolore durato anni. Non potevo più svegliarmi con mio figlio Edoardo”.
Dal 2011 è assieme a Gabriella Perino, con la quale tutt’ora convive. 4 anni fa, nel 2020, è diventato nonno di Virginia e nel 2023 di Pietro. Questo è quanto ha raccontato, nel 2023, a Verissimo: “Sono felicissimo per mio figlio, perché io sono figlio unico, mio figlio è figlio unico, e credo che entrambi abbiamo a volte sentito il peso di questa unicità. Ora spero nel terzo o in due gemellini”.
Sempre durante una sua intervista, questa volta al Corriere della Sera, ha raccontato di quando è stato ricoverato per Covid: “Quando mi hanno detto che mi ricoveravano sono diventato verde, ho sudato freddo. Io li vedevo tutti, vedevo 24 persone immobili, intubate, come nei film di fantascienza”. Ne aveva parlato anche da Silvia Toffanin, dalla quale aveva raccontato che: “Avevo tutti i valori sballati. Dal fegato ai reni al pancreas”.
Infine, durante la sua lunga carriera, è stato anche deputato del Partito Socialista Italiano, esperienza di cui ne ha parlato ai microfoni di Vanity Fair. Ad essi ha raccontato di aver rifiutato la pensione da ex deputato dal 2014, devolvendola tutta in beneficenza.
“Io vorrei che si desse uno strumento a tutte le persone che hanno avuto a che fare con incarichi di Stato, per la Repubblica, e che vogliano rinunciare alla propria indennità nel momento in cui spetterà loro, semplicemente attraverso una firma. Io spero che me ne diano lo strumento”.