Sembra ormai un ricordo molto lontano quello della pandemia da Covid e dei vaccini come anche il dolore di Gerry Scotti. Quando in realtà son passati solamente 3 anni da quel terribile periodo che ha visto il mondo fermarmi e milioni di persone segnate da quel periodo buio.
Tutto il mondo si è ammalato, moltissimi sono morti e tanti settori hanno subito un colpo molto grave a livello economico. La televisione si è reinventata, gli studi televisivi si sono adeguati per poi tornare tutto alla normalità con la fine della pandemia.
Il settimanale Oggi ha voluto riprendere una lettera di Gerry Scotti diretta a Maria De Filippi, in cui ricorda il periodo il cui era affetto da Covid. È proprio quest’ultimo infatti, a rilasciare alcune inaspettate dichiarazioni che, hanno sorpreso i suoi fan. Ecco le sue affermazioni.
Gerry Scotti, il triste ricordo su Maria De Filippi: “Ho un grande dispiacere”
Maria De Filippi oltre che collega, si è dimostrata un’amica molto importante per il conduttore di Canale 5, mentre era risultato positivo al Covid. Quest’ultima si è sempre resa disponibile nel non fargli mai mancare un messaggio per sapere come si sentisse.
Comunque, Gerry Scotti ha confessato poi di avere un enorme dispiacere nei riguardi della collega Maria De Filippi. Cioè, quello di non essere riusciti ad avere lo stesso legame d’amicizia e d’intesa mentre vivevano nella città di Pavia, quella zona che ha dato a loro i natali ed a tanti altri personaggi molto importanti.
Uno dei desideri più grandi ed importanti che fanno ancora sognare il conduttore, è quello che nei suoi ultimi anni di carriera vorrebbe abbandonare gli studi televisivi e girare per l’Italia, alla scoperta di tutte le bellezze enogastronomiche. Insomma, v0rrebbe fare un po’ la vita di “Linea Verde” il programma di casa Rai oppure di “Mela Verde”, di Casa Mediaset.
Ma Gerry ha un altro desiderio nel cassetto, cioè: “Mi piacerebbe fare con Maria un bel giro a bordo di una vecchia Flaminia coupé nei nostri posti”. Nonostante Maria sia molto lineare nei suoi modi di essere, poiché deve portare avanti moltissime responsabilità, come mandare avanti un’azienda con moltissime persone a carico, è capace di gesti di grande generosità come appunto quelli appena raccontati.
