Giancarlo Giannini nelle ultime ore è stato immortalato ad Hollywood dove ha ottenuto uno dei riconoscimenti più importanti ella sua carriera nel piccolo e grande schermo. Un immenso traguardo e tanta soddisfazione a distanza di anni dall’inizio della sua carriera che l’ha portato a diventare uno degli attori più importanti di tutta l’Italia.
Un momento davvero magico e indimenticabile per Giannini che, all’età di 80 anni ha ottenuto la sua stella sulla Walk of Fame di Los Angeles. Grandissima soddisfazione per il grande attore che dopo una lunga carriera italiana, è riuscito a conquistare una stessa dedicata a lui.
Il riconoscimento è arrivato a distanza di circa tre anni da quando è stato annunciata e solo nel giorno 6 di marzo ha potuto finalmente realizzare un grande sogno. È stata così posata sull’iconica mattonella di granito rosso che, porta il suo nome vergata d’oro.
Questo è uno dei riconoscimenti più importanti per un attore che conferma la sua bravura ma soprattutto i suoi grandi successi nel corso della sua carriera. Giannini è il secondo attore italiano nella storia che, da parte di Hollywood dopo il grandissimo Rodolfo Valentino.

Giancarlo Giannini a Hollywood: l’attore premiato con una stella sulla Walk of Fame
Un traguardo inimmaginabile per Giancarlo Giannini che ha ottenuto uno dei più importanti riconoscimenti della storia del cinema. Essa è la numero 2752 che in passato, aveva ricevuto anche il grande Rodolfo Valentino.
A Los Angeles è la seconda stella che viene data ad un attore italiano ed è stata scelta e posizionata accanto al Gino Lollobrigida. Con grandissima emozione il noto attore ha voluto ringraziare tutti i suoi fan ma anche Hollywood affermando: “Sono molto felice: questa stella da oggi splenderà nel cielo. Ringrazio Hollywood, dove sono molto amato, forse più che in Italia. La dedico a Lina (Wertmüller), che mi guarda dall’alto e mi aspetta. Forse lassù faremo altri film insieme, ancora più belli”.
Giancarlo Giannini all’Ansa ha così affermato: “Per me è un grande onore. Lo devo tutto a Lina Wertmüller: non sarei qui se non avessi avuto lei a valorizzarmi. Venivamo qui con le pizze dei film sottobraccio per farle vedere a un produttore locale. Era un genio, purtroppo poco apprezzata in Italia”.