Massimo Giletti nelle ultime ore ha rilasciato lacune importanti confessioni in merito all’ultima chiamata avuta con il suo carissimo amico Maurizio Costanzo. Quest’ultimo nella puntata che andrà in onda questa sera a “Non è l’Arena” parlerà di alcuni temi fondamentali che preoccupano la nostra Italia e che hanno a che fare con Matteo Messina Denaro.
Una scelta delicata e ben ponderata che potrebbe preoccupare Giletti e tutta la sua famiglia. Nonostante la delicatezza di alcuni temi che da anni tratta, il noto conduttore non ha mai smesso di lavorare né tantomeno si è tirato indietro davanti al pericolo.
Di recente però, quest’ultimo ha rilasciato all’interno del podcast di Luca Telese, alcune importanti affermazioni nei confronti del conduttore. Quest’ultimo ancora una volta ha sottolineato come Costanzo sia uno dei pochi ad averlo contattato preoccupandosi per ciò che stava accadendo intorno al conduttore.
Tra di loro c’è stata una lunga ed importante chiacchierata avvenuta telefonicamente che, raccontava alcune cose fondamentali dello stesso Costanzo. Solo nella giornata di oggi si è così scoperto come, il famoso giornalista fosse a conoscenza di alcune situazioni delicate e importanti.
Giletti, l’ultima telefonata con Maurizio Costanzo

All’interno del podcast Massimo Giletti ha così spiegato come quando venne messo sotto scorsa, furono davvero poche le persone a preoccuparsi per lui. “Ci fu una telefonata un po’ complessa, perché era venuto a sapere delle cose anche lui. Addirittura, chiamò una personalità importante delle forze dell’ordine. Era molto preoccupato” spiega Giletti.
Proseguendo il conduttore di La 7 afferma: “Mi disse che bisognava smettere di parlare, perché lui aveva pagato un dazio altissimo e mi diceva ‘non puoi continuare, stai toccando temi pericolosi, pensaci, pensaci, la vita, non vale la pena. Quest’ultimo aveva saputo cose delicate”.
Questa sarebbe stata l’ultima telefonata che i due giornalisti si son scambiati prima che Costanzo perdesse la vita. Il legame tra i due è sempre stato forte e pieno di rispetto ma soprattutto di grande amore per il proprio lavoro.
Entrambi infatti, hanno trascorso momenti davvero difficili per via del giornalismo delicato di cui facevano parte e che, li ha portati ad avere bisogno di una scorta.