Per la giovane madre è iniziato tutto con un semplice prurito al seno ma nessuno avrebbe mai immaginato quello che sarebbe accaduto da li a poco. Sembrava essere solo un semplice fastidio temporaneo mai in realtà ciò che aveva la donna ha lasciato tutta la sua famiglia senza parole.
A distanza di tempo la giovane donna di 37 anni nonché mamma di due bambini di 3 e 8 anni, si trova ora a fare i conti una malattia che non le lascerà poco più di un anno. Quel maledetto prurito al seno infatti, era un bruttissimo male di cui purtroppo non potrà mai più curarsi.
La scoperta del brutto male è avvenuto lo scorso aprile del 2022. La giovane Tiffany Ryan residente a Wothing dopo continui malesseri e problemi di irritazione ha deciso di farsi controllare, svolgendo alcune visite che hanno portato a galla quello che realmente stava accadendo.
Quest’ultima infatti aveva un tumore molto aggressivo che solo se preso in tempo sarebbe potuto essere curabile. Purtroppo però, questo non è il caso di Tiffany che in medo di un anno sta organizzando il suo funerale invece che la sua vita insieme ai suoi figli.
Giovane madre ha un prurito al seno: la diagnosi e l’addio alla famiglia
La diagnosi avvenuta troppo tardi le ha lasciato solamente pochissimi mesi di vita che quest’ultima sta cercando di trascorrere insieme alla sua famiglia. Il tutto è iniziato con un semplice prurito e poi la scoperta di una pallina sotto la clavicola che credeva fosse una ciste.
Una volta rivolta al medico però, ciò che ha scoperto ha cambiato totalmente la sua vita. Quest’ultima infatti aveva un tumore molto aggressivo che ha iniziato a curare con sei cicli di chemioterapia, radioterapia e una mastectomia.
Nel mese di gennaio però, il cancro si era purtroppo diffuso fino ai polmoni e poi al bacino diventando incurabile. La giovane madre ora si sta organizzando per preparare il suo funerale insieme al marito Matt così da non lasciare la propria famiglia senza un appiglio.
Quest’ultima ha così affermato: “Non sono particolarmente credente -ma i miei figli adorano andare nella nostra chiesa locale; quindi, non voglio che l’evento sia lì. Invece farò un ‘funerale verde’ in un’area boschiva all’aperto”.
“I miei figli non dovrebbero vedermi essere cremata nella chiesa che amano. Voglio che si sentano a proprio agio lì e al sicuro quando me ne sarò andata, per non ricordargli costantemente la mia morte” ha terminato la giovane madre di famiglia.
