Le gomme invernali e le catene da neve sono obbligatorie ormai dal 15 Novembre. Molti automobilisti, dunque, hanno dovuto rivedere le gomme alla propria auto per adattarle alle direttive ed essere in regola, senza alcun problema con multe e conseguenze.
Gli pneumatici estivi, dunque, dovranno essere sostituiti dagli pneumatici invernali. In ogni caso, per chi non volesse adattarsi, dovrebbe ugualmente avere delle catene da neve a bordo della propria auto. L’obbligo è esteso unicamente in alcune parti d’Italia, e non ovunque.
L’obbligo è scattato il 15 Novembre 2019 e sarà in vigore fino al 15 di Aprile del 2020. Dal 15 Ottobre, in alcune regioni d’Italia, molti automobilisti avevano avuto la possibilità di cominciare a poter cambiare gli pneumatici, per adattarli.
Le multe saranno piuttosto salate. Infatti, per chi guida nel centro urbano, si prevedono multe da 41 euro fino a 169 euro. Invece, per chi guida fuori dal centro urbano, le multe vanno da 85 euro fino a 338 euro.
Infine, per chi non ha né le gomme né le catene da neve e va in autostrada, le multe oscilleranno tra 80 euro e 318 euro. In ogni caso, però, le multe sono solo una parte del provvedimento: potrebbero ordinare di fermare il veicolo immediatamente.
Gomme invernali e catene da neve obbligatorie
Oltre alla multa e al possibile fermo, si va incontro alla perdita di punti sulla patente: la decurtazione è stata fissata a 3 punti. La sanzione amministrativa, invece, oscilla da 155 euro fino a 624 euro. Ma dove è attiva la normativa?
Attualmente, la normativa è attiva nella provincia di Aosta, nelle province di Lecco, Como, Bergamo, Monza e Brianza, Varese, Sondrio, Cremona e Mantova. Nelle province di Trento e di Bolzano, di Torino, di Cuneo, di Asti, di Vercelli.
Inoltre, sarà attiva nelle province di Novara, Biella e Verbano-Cusio-Ossola. Anche a Verona, Vicenza, Padova, Belluno e Treviso dovranno attrezzarsi. La Spezia, Imperia, Genova, Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Ravenna e Rimini non mancano all’appello.
Dovranno adeguarsi gli automobilisti nelle province di Lucca, Pistoia, Firenze, Siena, Arezzo e Prato. Le altre province sono quella di Avellino, di Bari, di Campobasso, di Perugia e Terni, di Roma, di Rieti e di Frosinone.
Infine, rientrano nella normativa anche le province di Pesaro Urbino, di Ancona, di Macerata, di Fermo, di Pescara, de l’Aquila e di Chieti. Per chi ha bisogno di approfondimenti, vi rimandiamo al sito pneumaticisottocontrollo, dove consulteremo le varie ordinanze.