Il grande calo di ascolti per il Grande Fratello preoccupa Mediaset e lo stesso Alfonso Signorini. Quest’ultimo infatti, sembra non convincere il pubblico a casa sia per il suo modo di condurre che per le dinamiche poco convincenti.
Il reality iniziato ormai da diverse settimane non sta sfornando lo share desiderato e potrebbe essere a rischio chiusura anticipata. Esso proprio come Pomeriggio 5, potrebbe chiudere il sipario molto prima della data stabilita tanto da lasciare tutti i suoi telespettatori sorpresi.
Molti erano curiosi di scoprire le novità e i cambiamenti apportati da Pier Silvio Berlusconi che, già dalle prime puntate si sono dimostrate un vero e proprio flop. Proprio per questo motivo, nelle ultime ore una serie di indiscrezioni hanno parlato e annunciato la possibilità di una chiusura anticipata.
Grande Fratello verso la chiusura anticipata? La preoccupazione di Signorini

Nelle ultime ore l’account Twitter “Agent Beast” ha così riportato la notizia per cui Mediaset starebbe pensando ad una decisione drastica. Dopo il netto calo di ascolti avvenuto dopo l’ultima puntata, Pier Silvio potrebbe mettere la parola fine su tutto il reality.
Agent Beast ha così riportato: “Per la prima volta in dieci anni, nel palinsesto di punta in prima serata hanno avuto difficoltà a sviluppare la puntata, questo è un episodio preoccupante. Hanno provato con il tugurio a smuovere le acque, c’è apatia”.
“Suggeriscono di provare ad inserire vip veri, ma tutto avrebbe un effetto boomerang. Fase di stallo. Attira odio sui social soprattutto, ingaggia le persone con una durata limitata e fai arrabbiare la gente sui social. Crea litigi, scoppia coppie, crea lo scandalo, empatizza il più possibile. Ad oggi nulla di tutto ciò succede“.
Proseguendo spiega sul suo profilo Twitter: “Chiusura anticipata, atmosfera pesante, difficoltà per sviluppare la puntata raccontano, non accadeva da decenni. La chiusura anticipata sembra un’ipotesi sempre più concreta nonostante chiunque attualmente smentisca. Già domani è pronta l’inversione di marcia“.